Le azzurre hanno vinto tutte le 14 partite di questo torneo, le ultime 28 disputate, tutti gli ultimi tornei e ora la terza finale.
Terza finale in quattro anni
L’epoca d’oro della pallavolo femminile italiana continua travolgente. Il gruppo plasmato dal Maestro Julio Velasco sembra quasi perfetto nei suoi automatismi. Tutte le atlete rispondono alla perfezione e sembrano perfettamente intercambiabili. Velasco voleva un gruppo ed è riuscito a creare un gruppo unito e coeso capace di metabolizzare facilmente i successi e superare con leggerezza le difficoltà.
Il miracolo di Velasco è stato anche quello di riuscire a far convivere in armonia, almeno apparente, l’opposto più massmediatico e capriccioso del mondo (Paola Egonu) con quello più bravo (Ekaterina Antropova) i cui numeri sono devastanti.
Questa sera alle 20 nella splendida cornice della Atlas Arena di Łódź ci sarà il Brasile di Gabi Guimarães e Julia Bergman. Le brasiliane hanno eliminato, pur con qualche difficoltà, il bel Giappone di Mayu Ishikawa e Yukiku Wada per 3 a 2 (23-25, 25-21, 25-18, 19-25 e 15-8).
Questa sera alla Atlas Arena di Łódź si affronteranno in finale le due squadre che al momento sono ai vertici del ranking mondiale: l’Italia (468,82) e Brasile (432,24). Nella finalina invece si affronteranno la terza Polonia (357,79) e la quarta Giappone (355,65). Le finali del torneo riguardano il meglio della pallavolo femminile mondiale.

La partita
Il Maestro Velasco ha schierato in partenza la sua formazione tipo con Orro/Egonu, Sylla/Degradi, Danesi/Fahr e De Gennaro libero. Lavarini da parte sua ha messo in campo Wenerska/Stysiak, Lukasik/Czyrnianska, Korneluk/Gryka e Szczyglowska libero. Alle azzurre è servito qualche minuto per carburare e si sono fatte sorprendere da una partenza a razzo delle polacche che si sono portate 4 a 0.
Poi le azzurre hanno cominciano a girare come sanno fare e il periodo è proseguito in equilibrio segnando 10 a 9, 16 a 15 con le polacche che non volevano cedere. Velasco ha fatto il solito doppio cambio e le azzurre hanno provato ad allungare sul 19 a 15. Le buone difese di Sylla e l’energia delle neo entrate Giovannini e Antropova hanno scavato un solco fino al 22 a 16 e al 25 a 18 finale.
Nel secondo periodo l’Italia è partita subito determinata con un 3 a 0. Le polacche hanno poi trovato il pareggio, ma l’italia della semifinale è troppo forte. Le azzurre si sono portate sul 10 a 5.
Le polacche hanno continuato a provarci ma nella squadra di Velasco tutto funziona alla perfezione: muro, difesa, attacco. Alla fine Danesi ha chiuso il parziale sul 25 a 16.
Le ragazze di Lavarini hanno provato a resistere anche nel terzo periodo fino all’otto pari. Ma la corazzata di Velasco è incontenibile e l’Italia vola verso la finale.
Velasco ha messo in campo Antropova e Cambi e il parziale è proseguito con un gioco quasi perfetto fino al 25 a 14 finale.
Il tabellino
ITALIA-POLONIA 3-0; risultati dei parziali 25-18; 25-16 e 25-14; durata dei parziali 22’, 26’ e 23’
ITALIA: Egonu 17, Degradi 13, Fahr 9, Orro 2, Sylla 10, Danesi 8, De Gennaro (L), Cambi, Antropova 6, Giovannini. N.E.: Nwakalor, Fersino, Gray (L), Nervini. All. Velasco
POLONIA: Gryka 1, Wenerenska, Czyrnianska 6, Korneluk 11, Stysiak 5, Lukasik 3, Szczyglowska (L), Smarzek 9, Damaske 1, Jurczyk 1, Grabka. N.E. Piasecka, Lysiak (L), Centka-Tietieaniec. All. Lavarini
Italia: a 3, bs 6, m 11, et 12.
Polonia: a 1, bs 3, m 6, et 13.

Il contesto
Karina Noemi Rene (ARG) ha arbitrato l’incontro coadiuvata dal secondo arbitro Stanislava Simic (SRB). All’Atlas Arena di Łódź c’erano 11.090 spettatori.
Julio Velasco
“Abbiamo giocato davvero molto bene – ha dichiarato il Maestro – ma la cosa più bella che è emersa da questa partita è la straordinaria mentalità mostrata da queste ragazze”
“Muro, difesa ma anche l’attacco di palloni difficili: possiamo dire che tutto ha funzionato. Ho visto attaccare palloni complessi senza alcun timore e anche le prestazioni individuali sono state eccellenti, sia di chi ha giocato dall’inizio sia di chi è entrato. Sono molto soddisfatto e felice per questa prestazione anche se adesso dobbiamo concentrarci in vista di domani. Non sappiamo chi affronteremo, ma sappiamo che saremo pronti per questa Finale”
Alessia Orro
“Risultato incredibile quello che abbiamo raggiunto oggi – ha detto la palleggiatrice azzurra – oggi abbiamo giocato bene rispetto al match con gli USA mettendo a frutto il lavoro fatto negli ultimi giorni. Volevamo migliorare ciò che non era andato bene nei quarti ed oggi siamo state brave, credo non ci sia niente da dire”
“Domani ci giochiamo una finale contro un’avversaria che ancora non conosciamo. Sono però sicura che non dovremo preoccuparci troppo di chi affrontare ma solo di dare il massimo”.
Monica De Gennaro
“Siamo molto felici del risultato che non è mai scontato – ha dichiarato il miglior libero del mondo – giocavamo contro una squadra molto forte e che aveva il pubblico, a dir poco eccezionale, dalla sua parte. Siamo partite un po’ contratte nel primo set concedendo qualche errore per poi prendere ritmo giocando una grande partita soprattutto in muro difesa”
“Domani ci giochiamo un’altra finale e per noi è una grande soddisfazione anche se dobbiamo restare con i piedi per terra perché Brasile e Giappone sono due grandi squadre che sicuramente ci metteranno in difficoltà”.
Il tabellone della settimana di Łódź
Mercoledì 23 luglio
Italia-USA 3-0 (25-22; 25-21; 28-26)
Polonia–Cina 3-2 (17-25; 25-20; 19-25; 25-19; 15-12)
Giovedì 24 luglio
Giappone-Turchia 3-2 (25-21; 16-25; 25-20; 22-25; 15-9)
Brasile-Germania 3-0 (25-19; 26-24; 25-14)
Sabato 26 luglio
Italia-Polonia 3-0 (25-18; 25-16; 25-14)
Brasile-Giappone 3 a 2 (23-25; 25-21; 25-18; 19-25; 15-8
Domenica 27 luglio
ore 16:00 finale 3°/4° posto Polonia-Giappone
ore 20:00 finale 1°/2° posto Italia-Brasile
La copertura televisiva
DAZN ha comprato tutti i diritti televisivi della La Volleyball Nations League femminile 2025 e pertanto trasmetterà in diretta tutte le partite.
Inoltre si potranno seguire tutte la partite anche in diretta streaming sulla piattaforma VBTV
Somma Lombardo 26 luglio 2025



