Gavirate. Area commerciale di Gavirate degrado e schiamazzi: residenti esasperati, il Codacons interviene
L’area commerciale di Gavirate è diventata un luogo difficile da vivere. Dopo il tramonto, l’intera zona si trasforma in un punto critico per il rumore, l’abbandono di rifiuti e i raduni notturni.
I residenti, esasperati, denunciano da anni una situazione di degrado urbano senza soluzioni concrete. Ora il Codacons ha deciso di intervenire.
Un’area fuori controllo a Gavirate
La zona nei pressi del McDonald’s e del parco Lidl, a Gavirate, è ormai ostaggio di schiamazzi, motorini e rifiuti. I parcheggi si riempiono ogni sera di giovani che si radunano senza controllo. Il risultato? Rumori molesti, bottiglie abbandonate, resti di cibo e degrado diffuso.
La parola chiave “area commerciale Gavirate degrado” descrive in pieno ciò che i cittadini vivono quotidianamente.
La voce dei cittadini
Molti abitanti non riescono più a dormire. Alcuni hanno dovuto modificare le proprie abitudini per evitare la zona nelle ore serali. Altri raccontano di non sentirsi più sicuri nemmeno sotto casa.
Durante una conferenza stampa pubblica il 21 luglio, i consiglieri d’opposizione Gianni Lucchina e Beatrice Bisanti hanno raccontato una realtà drammatica.
«Sono undici anni che denunciamo questo problema – ha detto Lucchina – ma l’amministrazione non fa nulla. E con il nuovo sovrappasso sulla SP1 la situazione rischia di peggiorare».
Degrado e rischi per la salute
Oltre al disturbo della quiete pubblica, i cittadini denunciano una vera e propria emergenza igienico-sanitaria. L’area commerciale di Gavirate è piena di rifiuti: cartacce, vetro, contenitori di fast food e perfino rifiuti organici.
Odori sgradevoli, sporcizia ovunque e rischi per la salute diventano parte della quotidianità. Le aree verdi adiacenti, teoricamente pubbliche, sono spesso inaccessibili per via dello stato in cui si trovano al mattino.
L’intervento del Codacons
A difesa dei cittadini interviene il Codacons. L’associazione ha annunciato un esposto ufficiale all’ATS Insubria e ai NAS per verificare la presenza di rischi per la salute pubblica.
Sarà anche inviato un esposto al Prefetto di Varese per chiedere più sicurezza e interventi urgenti.
«Non possiamo accettare che venga messo in pericolo il diritto al riposo e alla salute – dichiara l’avv. Marco Maria Donzelli, presidente del Codacons –. Servono controlli, presidi serali e una vera risposta istituzionale».
Giovani senza spazi, ma non senza regole
Il gruppo “Vivere Gavirate” evidenzia anche un problema sociale: l’assenza di spazi pensati per i giovani. Tuttavia, ciò non giustifica il caos che si crea ogni sera.
Il degrado dell’area commerciale di Gavirate è infatti anche il risultato dell’inerzia dell’amministrazione comunale, che in undici anni non ha saputo o voluto agire in modo deciso.
Le richieste del Codacons
Il Codacons chiede:
Interventi di bonifica e pulizia quotidiana dell’area
Presenza serale delle forze dell’ordine
Controlli sui locali vicini
Progetti per offrire alternative sane ai giovani
L’obiettivo è ripristinare decoro, sicurezza e qualità della vita per chi vive e lavora nella zona.
Cosa possono fare i cittadini
Chi vive il disagio può segnalare i disservizi e sostenere l’azione del Codacons scrivendo a:
📧 info@codaconslombardia.it
📞 Tel. 0229419096
Ogni testimonianza è utile. Ogni voce conta.
Conclusione
Il degrado dell’area commerciale di Gavirate non è più tollerabile. Serve una risposta urgente da parte del Comune e delle autorità sanitarie e di sicurezza.
Chi vive lì ha diritto a riposo, salute e sicurezza. È ora che le istituzioni rispondano, con fatti e non solo parole.
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