Emergenza casa Varese: il PSI scende in piazza per il diritto all’abitare
Psi. Il Partito Socialista Italiano torna tra la gente per parlare di emergenza casa a Varese. Un tema che tocca ormai migliaia di cittadini, giovani e famiglie, senza risposte concrete da parte del Governo.
Secondo il PSI, l’emergenza casa è diventata una crisi cronica. Nonostante questo, continua a rimanere fuori dall’agenda politica nazionale, anche a Varese.
La casa, come ribadiscono i socialisti, non è un lusso. È un diritto umano, sancito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. E il PSI vuole riportare questo diritto al centro del dibattito pubblico.
PSI: ascolto e dialogo con i cittadini
Come da tradizione, il PSI vuole dialogare direttamente con la cittadinanza. Il partito organizza incontri pubblici per illustrare le sue proposte e ascoltare suggerimenti.
I temi sul tavolo sono tanti: lavoro sicuro, sanità pubblica, ambiente pulito, voto proporzionale, sistema carcerario dignitoso, sicurezza urbana e, oggi più che mai, il problema abitativo.
La questione casa è oggi una delle più gravi. Soprattutto a Varese, dove gli affitti crescono e l’offerta di alloggi accessibili è sempre più limitata.
Il PSI accusa il Governo Meloni: “La casa non è una priorità per loro”
Il Segretario Provinciale del PSI di Varese, Dott. Orlando Rinaldi, e il Segretario Nazionale, Avv. Enzo Maraio, hanno lanciato un duro attacco al Governo Meloni.
“L’abitazione dignitosa – spiegano – è un diritto umano. Invece, il governo ha persino cancellato i contributi per chi è in difficoltà con l’affitto.”
Il PSI accusa l’esecutivo di ignorare un’emergenza sociale reale. I numeri sono chiari: il 30% degli italiani vive in affitto, più di 100.000 persone sono senza dimora e i giovani non possono più permettersi un mutuo.
Una proposta socialista per la casa a Varese e in Italia
I socialisti hanno lanciato un appello forte e chiaro: la casa deve tornare a essere una priorità nazionale.
Tra le proposte concrete del PSI:
- Supporto statale ai mutui prima casa, finanziato con il recupero dell’evasione fiscale;
- Risanamento degli alloggi pubblici inagibili in tutta Italia, Varese inclusa;
- Estensione della Legge 167 anche ai piccoli comuni, per favorire edilizia accessibile ovunque;
- Creazione di una società pubblica per l’edilizia residenziale, seguendo il modello spagnolo.
Il PSI chiede inoltre che i fondi del PNRR già stanziati siano utilizzati in modo trasparente, veloce ed efficace, evitando sprechi e ritardi.
I giovani esclusi dal mercato immobiliare
Il PSI sottolinea un dato allarmante: i giovani sotto i 35 anni non riescono più a comprare casa. Con stipendi bassi, affitti alti e mutui irraggiungibili, il futuro abitativo è bloccato.
Anche a Varese, sempre più ragazzi rimangono in famiglia, senza autonomia abitativa. Una condizione che alimenta precarietà, disagio e diseguaglianza sociale.
Il Partito Socialista chiede azioni immediate, non promesse vaghe. Servono strumenti concreti per garantire il diritto alla casa alle nuove generazioni.
La voce dei territori: Varese esempio di emergenza
Varese è un esempio locale della crisi abitativa nazionale. I canoni di locazione sono in crescita, mentre gli alloggi popolari sono insufficienti o in condizioni precarie.
Il PSI locale raccoglie quotidianamente segnalazioni da cittadini in difficoltà: sfratti imminenti, famiglie in lista d’attesa per una casa popolare, disoccupati che vivono in auto.
“Non si può più aspettare,” afferma il Segretario Provinciale Rinaldi. “La casa è un diritto fondamentale. A Varese e ovunque.”
Case popolari: una risorsa da recuperare
Molti alloggi popolari in Italia sono oggi inagibili o abbandonati. Secondo il PSI, è necessario un piano straordinario di risanamento edilizio.
Queste case potrebbero offrire una risposta immediata a chi non ce la fa. Ma servono investimenti, volontà politica e gestione pubblica trasparente.
Il PSI propone anche di valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico non utilizzato, riconvertendolo in alloggi a canone sociale.
Una società pubblica per l’edilizia residenziale
Una delle proposte più innovative del PSI è la creazione di una società pubblica per l’edilizia residenziale.
Questa realtà avrebbe il compito di costruire, gestire e manutenere alloggi a prezzi calmierati. Il modello di riferimento è quello spagnolo, che ha dimostrato efficacia e sostenibilità.
Una soluzione che ridurrebbe l’impatto degli affitti selvaggi e aumenterebbe l’offerta abitativa di qualità.
Il PSI chiede trasparenza sui fondi PNRR
I socialisti chiedono con forza che i fondi del PNRR, già previsti per la rigenerazione urbana e l’abitare sostenibile, vengano spesi bene.
Basta sprechi, basta opere incompiute. Il PSI propone una supervisione pubblica e partecipata sull’uso di questi fondi, per garantire efficienza e beneficio reale per i cittadini.
Ogni euro deve andare a migliorare la vita delle persone, a partire da chi oggi non ha una casa o rischia di perderla.
Conclusione: il diritto alla casa è ora
Il Partito Socialista Italiano ribadisce un concetto semplice ma essenziale: il diritto alla casa non può più essere rinviato.
A Varese come nel resto d’Italia, servono soluzioni strutturali, immediate e orientate al sociale. La casa è dignità, sicurezza, salute, futuro.
Per questo il PSI continuerà a lottare, nelle piazze e nelle istituzioni, per fare della questione abitativa una priorità nazionale.



