Arcisate: cittadini dicono “no!” all’antenna 5G in via Monteverdi
Ieri sera, venerdì 4 luglio, una ventina di cittadini di Arcisate si è riunita davanti al palazzo comunale per un sit-in.
L’iniziativa, organizzata dall’associazione La Scelta, aveva un obiettivo chiaro: protestare contro l’installazione di un’antenna 5G in via Monteverdi. Nonostante il caldo e le prime partenze per le vacanze, i partecipanti hanno espresso il loro dissenso con cartelli che recitavano “No! All’antenna 5G in via Monteverdi”.
La richiesta al sindaco di Arcisate
La principale preoccupazione sollevata durante il sit-in riguarda la vicinanza dell’antenna a luoghi sensibili. L’impianto, infatti, si trova a pochi metri in linea d’aria dalla scuola elementare del rione La Motta. Non è distante, inoltre, dall’asilo nido del quartiere Sant’Alessandro. Questa posizione, in una zona agricola quasi intatta ma circondata da abitazioni, ha generato forte preoccupazione tra i residenti.
I manifestanti hanno rivolto al sindaco di Arcisate una richiesta precisa: ottenere una risposta chiara sul motivo dell’installazione dell’antenna 5G proprio in via Monteverdi. Finora, infatti, tale spiegazione non è ancora arrivata. I cittadini desiderano comprendere le motivazioni dietro una scelta che, a loro avviso, ignora le implicazioni sulla salute e sull’ambiente circostante. L’associazione La Scelta si è fatta portavoce di queste istanze, ribadendo l’importanza della trasparenza da parte delle istituzioni locali.
La tutela della salute: un impegno prioritario
Oltre alla richiesta locale, La Scelta ha annunciato azioni su scala più ampia per la tutela della salute. L’associazione intende presentare, tramite i propri legali, una richiesta di incontro urgente all’assessore Bertolaso. L’obiettivo è discutere approfonditamente il problema della salute psico-fisica dei bambini della scuola elementare e dell’asilo nido, potenzialmente esposti alle emissioni dell’antenna 5G.
Questa non sarà l’unica iniziativa. Una richiesta analoga verrà inviata anche al ministro della Salute. Per sottolineare l’importanza e l’urgenza della questione, copie di questa richiesta saranno recapitate al presidente del Consiglio e al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Queste azioni dimostrano la determinazione di La Scelta nel portare la questione all’attenzione delle più alte cariche istituzionali, cercando un confronto costruttivo e soluzioni concrete per proteggere i cittadini più vulnerabili.
L’associazione Odv La Scelta, con la portavoce Mariella Meucci, sottolinea l’importanza di un dibattito aperto e basato su dati scientifici riguardo l’impatto delle nuove tecnologie. L’attenzione è focalizzata sulla prevenzione e sulla protezione, specialmente quando si tratta di salute pubblica e benessere delle future generazioni. La comunità di Arcisate, attraverso l’impegno di La Scelta, spera di avviare un dialogo costruttivo e ottenere risposte chiare e rassicuranti da tutte le autorità competenti.
Antenna 5G Arcisate: i rischi percepiti
La preoccupazione per l’antenna 5G non è isolata ad Arcisate. Molti studi e dibattiti pubblici riguardano i potenziali rischi associati alle nuove tecnologie di comunicazione. Sebbene le autorità sanitarie internazionali rassicurino sulla sicurezza delle emissioni nei limiti di legge, la percezione del rischio da parte dei cittadini rimane alta, soprattutto in prossimità di scuole e asili.
I residenti di via Monteverdi temono che l’installazione possa compromettere la qualità della vita in una zona finora caratterizzata dalla sua integrità agricola e dalla tranquillità. La scelta di posizionare un’antenna così vicina a edifici frequentati da bambini solleva interrogativi sulla procedura di valutazione e sulle priorità considerate dalle autorità locali. L’associazione La Scelta mira a colmare questo divario informativo e a garantire che ogni decisione sia presa con la massima cautela e trasparenza, mettendo al centro la salute dei cittadini.
Il futuro della protesta: azioni e sensibilizzazione
Il sit-in di ieri è solo l’inizio di una serie di azioni che La Scelta intende intraprendere. L’associazione continuerà a monitorare la situazione e a informare i cittadini sugli sviluppi. La sensibilizzazione dell’opinione pubblica è un punto chiave: l’obiettivo è coinvolgere un numero sempre maggiore di persone nella protesta contro l’antenna 5G in via Monteverdi. Verranno organizzati ulteriori incontri e iniziative per mantenere alta l’attenzione sul tema.
Inoltre, La Scelta si impegnerà a raccogliere dati e informazioni utili a supportare le proprie richieste. La collaborazione con esperti e legali è fondamentale per affrontare la questione da un punto di vista tecnico e normativo. L’associazione è determinata a utilizzare tutti gli strumenti a disposizione per ottenere risposte e, se necessario, bloccare l’installazione dell’antenna. La mobilitazione civica ad Arcisate dimostra come la partecipazione attiva dei cittadini possa fare la differenza nella tutela del proprio territorio e della propria salute.
L’impegno di Mariella Meucci e dell’intera associazione La Scelta riflette una crescente consapevolezza tra i cittadini riguardo l’impatto delle infrastrutture tecnologiche sull’ambiente e sulla salute. La domanda è chiara: la necessità di avanzamento tecnologico deve prevalere sulla protezione delle comunità, in particolare delle fasce più deboli come i bambini? Arcisate attende risposte e azioni concrete.







