NeMO Brescia: Inaugurata la Nuova Area Ambulatori e Ricerca Clinica
Il NeMO Brescia ha compiuto un altro passo importante. L’11 marzo 2025 è stata inaugurata la nuova Area Ambulatori e Ricerca Clinica presso la Fondazione “Ospedale e Casa di Riposo Nobile Paolo Richiedei” di Gussago.
Un progetto nato per potenziare la presa in carico dei pazienti, integrando cura e ricerca.
Un omaggio a Pompeo Anelli
La nuova area è dedicata all’Avvocato Pompeo Anelli. La sua generosità ha reso possibile la nascita dei Centri NeMO quando era solo un sogno. Nel 2005 donò 50.000 euro per sostenere il progetto, guidato dalla convinzione che prendersi cura degli altri sia un dovere concreto. Oggi, quel gesto ha dato vita a un modello di cura unico in Italia.
Nuovi spazi per la cura e la ricerca
Con questa inaugurazione, il NeMO Brescia si arricchisce di due nuovi ambulatori specialistici: uno dedicato alla Neurologia/Fisiatria e uno alla Pneumologia. È stato inoltre creato uno spazio per trattamenti innovativi e trial clinici sperimentali, oltre a uno studio medico per attività di ricerca.
Il team dedicato comprende un coordinatore infermieristico, uno study coordinator, un infermiere e un fisioterapista specializzati nella ricerca. Un’equipe pronta a offrire un supporto completo, dalla diagnosi al trattamento.
Un progetto nato dalla solidarietà
La realizzazione di questa nuova area è stata possibile grazie a una raccolta fondi avviata nel 2022. Oltre 335mila euro sono stati donati da privati, enti pubblici e realtà del terzo settore. Un risultato straordinario che ha permesso di coprire gran parte dei costi di ristrutturazione, pari a oltre 400.000 euro.
Il progetto ha visto la collaborazione tra istituzioni, strutture sanitarie e di ricerca. Un lavoro di squadra che rafforza l’impegno del NeMO Brescia nella continuità assistenziale tra ospedale, territorio e domicilio.
Un modello di riferimento
Il NeMO Brescia, inaugurato nel 2020, è diventato un punto di riferimento nazionale per le patologie neuromuscolari e neurodegenerative. La pandemia non ha fermato il suo percorso. Anzi, ha rafforzato il legame con la comunità e l’impegno a offrire cure sempre più personalizzate.
Questa nuova area rappresenta un ulteriore passo avanti nel garantire una presa in carico integrata, dove ricerca e assistenza si fondono per migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Le istituzioni al fianco del NeMO Brescia
All’inaugurazione erano presenti numerose autorità. L’Assessore regionale Simona Tironi ha sottolineato l’importanza del NeMO Brescia come simbolo di speranza e impegno concreto.
Claudio Vito Sileo, Direttore Generale di ATS Brescia, ha parlato di sostanza e concretezza come pilastri dell’innovazione sanitaria. Luigi Cajazzo, Direttore Generale di ASST Spedali Civili di Brescia, ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra le strutture sanitarie locali.
Il Sindaco di Gussago, Giovanni Coccoli, ha espresso orgoglio per l’integrazione tra assistenza sanitaria e vicinanza ai cittadini. Alessandro Padovani, Presidente della Società Italiana di Neurologia, ha sottolineato il valore della sinergia tra saperi diversi per migliorare le cure.
Un futuro di speranza
Massimiliano Filosto, direttore clinico e scientifico del Centro, ha spiegato che questa nuova area non è solo un ampliamento, ma un passo decisivo verso l’integrazione tra clinica e ricerca. Un percorso che rafforza l’identità del NeMO Brescia come luogo di cura e innovazione.
Francesca Pasinelli, Vicepresidente dei Centri NeMO, ha ricordato l’importanza di investire nella scienza al servizio delle fragilità. Orietta Filippini, della Fondazione Comunità Bresciana, ha definito il NeMO il risultato tangibile di una comunità che investe nella salute come valore condiviso.
Il ricordo di Pompeo Anelli
Durante l’evento, Alberto Fontana, Segretario dei Centri NeMO, ha ricordato le parole di Anelli: “Bisogna prendersi cura l’uno dell’altro, in modo concreto, senza troppi fronzoli, ma senza mai dire di no”.
Quel gesto di generosità ha acceso la scintilla che ha portato alla creazione di un modello di cura unico. Oggi, la nuova area del NeMO Brescia non è solo un tributo alla sua memoria, ma un segno tangibile di quanto la solidarietà possa cambiare la vita delle persone.
Conclusione
Con questa inaugurazione, il NeMO Brescia consolida il suo ruolo di punto di riferimento per le malattie neuromuscolari. Una realtà che continua a crescere, grazie alla forza di una comunità che crede nel valore della cura e della ricerca.