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    Treviglio, polemica su consigliera incinta

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    By Redazione Milano on 27 Febbraio 2025 Politica
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    Treviglio: polemica al Consiglio Comunale per la frase “Sei incinta? Dimettiti!”

     

    Treviglio è al centro di una bufera politica. Durante una seduta del consiglio, una consigliera di Fratelli d’Italia ha lanciato un commento duro. Ha dichiarato: “Sei incinta? Dimettiti!” Questa frase ha subito acceso il dibattito.

     

    Treviglio vede la proposta del Partito Democratico per il lavoro da remoto per le gravidanze a rischio respinta dalla maggioranza.

    Il PD aveva presentato una mozione per facilitare la partecipazione delle consiglieri in condizioni particolari. Le parole hanno diviso l’Aula e scatenato reazioni immediate.

     

    Treviglio è ora teatro di opinioni contrastanti. La capogruppo Pd, Matilde Tura, ha difeso l’iniziativa e sottolineato le difficoltà delle donne nel coniugare politica e maternità. Al contrario, la consigliera di FdI ha sostenuto la necessità della presenza fisica in consiglio, invocando priorità rigide.

     

    Le Dichiarazioni Controverse

     

    La mozione del PD mirava a consentire alle consiglieri con gravidanze a rischio e neogenitori di partecipare da remoto. L’intento era quello di abbattere barriere e favorire la conciliazione tra impegni politici e familiari. Tuttavia, la risposta di Fratelli d’Italia è stata di diniego.

     

    Reazioni e Posizioni

     

    Diverse forze politiche hanno reagito con dure critiche. Esperti e colleghi hanno definito le parole della consigliera “medievali” e discriminatorie. Alcuni chiedono scuse e una revisione delle politiche di conciliazione lavoro-famiglia.

     

    Il sindaco di Treviglio ha difeso il voto della maggioranza, ribadendo la tradizione delle sedute in presenza. Ha invitato a non strumentalizzare il tema della maternità per creare polemiche. La discussione resta aperta e Treviglio dovrà confrontarsi su come migliorare la partecipazione delle donne in politica.

     

    Conclusioni

     

    La questione rimane centrale nel dibattito politico locale. Le parole hanno evidenziato il gap tra idee tradizionali e proposte di riforma. A Treviglio si spera in un confronto costruttivo per conciliare impegni istituzionali e esigenze personali.

     

     

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    Redazione Milano

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