Busto Arsizio, omicidio Bossi, i 2 imputati rinviati a giudizio

Busto Arsizio, omicidio Bossi, 2 accusati rinviati a giudizio, la mamma di un imputato: “Chiedo perdono ai genitori di Andrea ma non l’ha ucciso lui”

Busto Arsizio (VA) 7 Febbraio 2025, sono stati rinviati a giudizio i due giovani, accusati di omicidio volontario pluriaggravato, del 27enne Andrea Bossi, avvenuto la notte tra il 26 e il 27 Gennaio 2024, a Cairate (VA), ucciso con una coltellata alla gola, nella sua abitazione, sita in via Mascheroni a Cairate.

Così ha decretato il giudice per le udienze preliminari di Busto Arsizio.

Pertanto ora che il gup di Busto Arsizio, ha rigettato la richiesta di rito abbreviato, Douglas Carolo, 21 anni, e Michele Caglioni, 22, saranno giudicati dalla Corte d’Assise.

Rischiano l’ergastolo

Il pubblico ministero ha contestato loro l’aggravante della premeditazione

A far propendere il pubblico ministero Francesca Parola, per questa decisione, sarebbero state le dichiarazioni rilasciare, immediatamente dopo l’arresto, dalla fidanzata di Caglioni.

Rischiano l’ergastolo

Sempre secondo il pubblico ministero i due giovani avrebbero studiato un piano per uccidere, e sopprimere il cadavere di Andrea Bossi.

Douglas Carolo, in età minorile, avrebbe avuto altri problemi con la giustizia, il giovani infatti sembrerebbe sia stato già coinvolto nel furto di una bicicletta, e successivamente pure per un altro reato, per il quale sarebbe stato già condannato.

Nell’ambito di questa grave vicenda il Carolo, avrebbe avuto bisogno di 2mila euro, per risarcire un’anziana signora vittima di una truffa telefonica, che lo aveva denunciato, quei soldi gli sarebbero serviti affinché la querelante ritirasse la denuncia.

Nella trasmissione Pomeriggio Cinque, in cui sono stati intervistati i genitori di Douglas Carolo, la madre afferma: “nostro figlio è innocente, tutte le volte che lo andiamo a trovare, lui ci fa sentire questa convinzione, e noi ci fidiamo di lui”.