Nelle tante sfaccettature delle celebrazioni del Sesto Centenario della Collegiata (2022- 2025), sempre più vicino, ci sarà anche uno sguardo particolare per il mondo della scuola e per i più giovani.
Dal 2017 il Museo ha rinnovato la propria offerta didattica con un focus specifico sulla qualità della proposta: dalla scuola dell’infanzia sino alle superiori è stata formulata una ricca scelta di percorsi e laboratori per le scuole che permettono di avvicinarsi al patrimonio artistico conservato presso il complesso monumentale, con un linguaggio adeguato alle diverse fasce d’età.
L’avvio dei festeggiamenti per il Sesto Centenario vuole essere occasione per ricostruire le relazioni con il territorio ripartendo dal mondo della scuola, che ha sempre avuto un ruolo fondamentale.
Le volontà del cardinale Branda Castiglioni
Già nel 1423, mentre era in corso la costruzione della Collegiata, il cardinale Branda Castiglioni istituì il patrimonio per mantenere l’insegnante, detto scolastico, al quale affidare una scuola di grammatica e canto.
Per il borgo il Cardinale volle una scuola gratuita nella quale un’ottantina di bambini e ragazzi ricevessero una formazione culturale ed umana.
La formazione attiva con le scuole del territorio
In un’ottica di “formazione attiva” già da anni la Collegiata e diversi istituti scolastici del territorio collaborano nell’ambito dell’educazione al patrimonio culturale: molti progetti sono stati realizzati con scuole di ogni ordine e grado.
Proprio in questi giorni è ai blocchi di partenza un nuovo percorso, svolto dagli studenti del Liceo Marie Curie – sezione Scienze umane di Tradate, sotto la guida della prof.ssa Anna Gamardella.
Si tratterà di una rivisitazione di “biblioteca vivente”, format di matrice nordeuropea degli anni ottanta, in una sorta di versione 2.0, digitale: gli studenti incontreranno castiglionesi, ma anche persone la cui vita si è intrecciata in modo significativo con la Collegiata, con l’obiettivo di raccogliere da questi il patrimonio immateriale dei ricordi legati alla storia più recente del complesso monumentale.
Sarà occasione per lasciare traccia di episodi rilevanti, non solo per la singola persona, ma per una narrazione della Collegiata quale luogo vivo, in una prospettiva che sa scorgere, nei racconti di oggi, ciò che domani sarà testimonianza storica.
Progetti di promozione del territorio
Molti altri progetti sono in cantiere con le scuole e con altre realtà attive sul territorio, per rendere protagonisti i più giovani di questo sesto centenario.
La recente esperienza del “Taccuino dell’esploratore”, promosso dalle Pro Loco della Valle Olona coordinate da Agostino Alloro, si sta rivelando un successo per il coinvolgimento dei più giovani che portano nei musei le proprie famiglie.
Commento di Dario Poretti, direttore del Museo della Collegiata
“Nel costruire le iniziative per questo VI centenario stiamo ponendo grande attenzione al pubblico di bambini e ragazzi e alle scuole, che più sono mancate in questo tempo di pandemia” – dichiara Dario Poretti, direttore del Museo della Collegiata.
“Vogliamo riportare bambini, famiglie e scuole in museo. Proprio per loro abbiamo da qualche anno compiuto la scelta di gestire direttamente il servizio educativo. Decisione che si è rivelata vincente, soprattutto per il merito della Conservatrice e Responsabile dei servizi educativi, Laura Marazzi: ci ha permesso di crescere, con unanime consenso e riscontri inequivocabili. Studio, ricerca e didattica sono tre compiti imprescindibili di un museo che non possono essere disgiunti per massimizzarne i risultati”.