Cosenza, rapiscono una neonata di appena un giorno, dall’ospedale “Sacro Cuore”
Cosenza 22 Gennaio 2025, epilogo a lieto fine, per la neonata di appena un giorno, che sarebbe stata rapita dall’ospedale Sacro Cuore di Cosenza, da un senegalese Aqua Moses, e dalla moglie 51enne Rosa Vespa, entrambi fermati Martedì’ 21 Gennaio, intorno alle ore 18:30, dalla Squadra mobile di Cosenza.
Il post sul social
«Dopo tanta attesa il nostro miracolo è arrivato, è nato Ansel» – post di rosa Vespa la donna accusata di rapimento.
Cosenza
La gravidanza simulata
Per 9 mesi, queste due persone, avrebbero simulato una gravidanza, divulgando la notizia che sarebbero diventati genitori di un bambino, tanto che quando la Polizia intervenuta, nel bel mezzo della festa che i due, avevano organizzato con i parenti, per l’arrivo del “neonato”, avevano vestito la povera infante rapita, di azzurro.
I parenti ignari del rapimento
La donna aveva addirittura raccontato ai parenti, di essere stata in ospedale alcuni giorni in più, per alcuni accertamenti.
Secondo le prime indiscrezioni, la coppia non potendo avere figli, ha deciso di recarsi all’ospedale e rapire questa neonata, tutto era stato organizzato nei dettagli, tanto che la neonata era vestita di azzurro.
Il video all’ospedale che inchioda i due rapitori
«L’episodio si è verificato durante l’orario delle visite. I due sono riusciti a entrare dichiarando di essere venuti a trovare dei parenti» – questo è ciò che ha dichiarato ai giornalisti Saverio Greco, legale rappresentante del gruppo IGreco, proprietario della clinica ‘Sacro Cuore’ di Cosenza.
«Per fortuna, il sistema di videosorveglianza ha funzionato, consentendo alle forze dell’ordine di rintracciare i responsabili in tempi rapidi».
«In clinica entrano i parenti dei bambini per portare dolci e regali e noi non chiediamo i documenti a tutti».
«Anzi, spesso veniamo accusati di essere troppo fiscali nei controlli. È stata una giornata difficile, quanto accaduto ci farà ripensare il sistema con cui gestire gli ingressi d’ora in avanti».
