Qualità dell’aria in Lombardia: miglioramenti nel 2024, ma persistono criticità
L’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Giorgio Maione, ha presentato i dati certificati da ARPA Lombardia sulla qualità dell’aria nel 2024.
I risultati mostrano un quadro complessivamente positivo, con un miglioramento dei livelli di inquinamento dell’aria rispetto agli anni precedenti.
In particolare, sono stati rispettati i limiti annuali sia per il PM10 che per il PM2.5 in tutte le stazioni di monitoraggio della regione.
Un trend in miglioramento
“I numeri confermano il miglioramento del trend su base pluriennale”, ha dichiarato l’assessore Maione. Nonostante le difficoltà legate alle condizioni meteorologiche invernali, che spesso favoriscono l’accumulo di inquinanti, le misure adottate negli ultimi anni stanno dando i loro frutti.
Investimenti per il futuro
La Regione Lombardia ha messo in campo una serie di iniziative per migliorare ulteriormente la qualità dell’aria, tra cui:
- Edifici pubblici e servizi abitativi: Un bando da 34 milioni di euro per l’abbattimento delle emissioni.
- Trasporto veicolare: Un bando da 10 milioni di euro per la realizzazione di strade verdi e smart, oltre a 23 milioni di euro per la sostituzione di autovetture inquinanti.
- Agricoltura: Un investimento di 15 milioni di euro per l’innovazione nel settore agricolo.
- Riscaldamento: Un bando da 23 milioni di euro per la sostituzione degli impianti di riscaldamento a biomassa.
Criticità ancora presenti
Nonostante i progressi, persistono alcune criticità, in particolare per quanto riguarda il superamento del limite giornaliero di PM10 in alcune zone, soprattutto nelle province di Cremona e Brescia.
Obiettivi ambiziosi
La nuova direttiva europea sulla qualità dell’aria, la 2024/2881, introduce obiettivi ancora più stringenti per il futuro. La Lombardia si impegna a raggiungere questi obiettivi attraverso ulteriori azioni e collaborazioni con le altre regioni del bacino padano.
I dati nel dettaglio
- PM10: Il numero di giorni di superamento del limite giornaliero è diminuito rispetto agli anni precedenti, ma permangono alcune situazioni critiche in alcune province.
- PM2.5: In tutte le stazioni è stato rispettato il limite annuale.
- Biossido di azoto: Anche per il biossido di azoto si registra un miglioramento, con un numero sempre minore di stazioni che superano il limite annuale.
Conclusioni
I dati presentati da ARPA Lombardia confermano un trend positivo nella qualità dell’aria in Lombardia. Tuttavia, è necessario continuare a lavorare per raggiungere gli obiettivi fissati dalla normativa europea e garantire un ambiente sano per tutti i cittadini.
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