Colesterolo. Lombardia: 3.300 Vittime di Infarto all’Anno, Fondamentale Ridurre il Colesterolo LDL
In Lombardia, oltre 3.300 persone muoiono ogni anno a causa di un infarto. Un paziente su cinque rischia un secondo episodio entro dodici mesi. Il colesterolo LDL è un fattore di rischio modificabile cruciale per prevenire nuovi eventi cardiovascolari.
Importanza di Ridurre il Colesterolo LDL
Il colesterolo LDL, noto anche come colesterolo “cattivo”, è fondamentale da controllare. Più dell’80% dei pazienti non riesce a raggiungere i livelli raccomandati, esponendosi a possibili recidive.
Studio AT TARGET-IT
Lo studio italiano AT TARGET-IT ha dimostrato l’efficacia degli inibitori di PCSK9 nel ridurre rapidamente il colesterolo LDL dopo un infarto. A livello nazionale, il 68% dei pazienti ha raggiunto i 55 mg/dL al primo controllo, con una riduzione del colesterolo LDL del 70%.
Riduzione del Rischio
Le evidenze cliniche mostrano che livelli più bassi di colesterolo LDL riducono il rischio di nuovi eventi cardiovascolari. I pazienti che hanno raggiunto l’obiettivo di 55 mg/dL hanno visto una significativa diminuzione del rischio rispetto a chi ha livelli superiori.
Le Malattie Cardiovascolari in Italia
Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte in Italia, con 217mila decessi all’anno. In Lombardia, oltre 30.000 decessi sono causati da queste patologie, di cui 3.300 dovuti a infarto.
Prevenzione Secondi Eventi
Con un paziente su cinque a rischio di un secondo infarto entro il primo anno, il colesterolo LDL rappresenta un fattore modificabile chiave. Tuttavia, l’80% dei pazienti non raggiunge i livelli raccomandati, esponendosi a possibili recidive.
Risultati dello Studio
Lo studio AT TARGET-IT, coordinato dal Prof. Pasquale Perrone Filardi dell’Università “Federico II” di Napoli, ha coinvolto 771 pazienti post-infarto in 22 centri italiani. I risultati, pubblicati sull’European Journal of Preventive Cardiology, dimostrano che un intervento immediato e intensivo con inibitori di PCSK9 abbassa i livelli di colesterolo LDL fino al 70%.
Obiettivi Raccomandati
Il 68% dei pazienti ha raggiunto l’obiettivo di 55 mg/dL già al primo controllo. Questo offre una protezione efficace nella fase post-infarto. I pazienti che hanno avuto un infarto sono considerati ad altissimo rischio. Le linee guida europee raccomandano livelli di LDL inferiori a 55 mg/dL e sotto i 40 mg/dL per chi ha avuto multipli eventi cardiovascolari.
Monitoraggio e Ottimizzazione della Terapia
Il Prof. Pasquale Perrone Filardi afferma che tutti i pazienti dovrebbero fare un controllo dopo quattro settimane di terapia anti-lipidica. Se i livelli di LDL non sono ottimali, è necessario modificare e ottimizzare la terapia.
Conclusioni
La riduzione del colesterolo LDL è essenziale per prevenire nuovi infarti. Gli inibitori di PCSK9 si sono dimostrati efficaci nel raggiungere rapidamente livelli di colesterolo LDL sicuri. Un intervento precoce e mirato può salvare vite, riducendo il rischio di secondi eventi cardiovascolari.
Riferimenti
1. Dati epidemiologici regionali e nazionali
2. Rischio di recidiva entro dodici mesi
3. Percentuale di pazienti che non raggiungono i livelli raccomandati
4. Risultati dello studio AT TARGET-IT
Implementare strategie di controllo del colesterolo LDL può ridurre significativamente le morti per infarto in Lombardia e in tutta Italia.
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