Sesto Calende: seduta del Consiglio Comunale, 28 Novembre 2024.
Sesto Calende, 29/11/2024 – L’Amministrazione Comunale di Sesto Calende comunica con un bollettino i punti principali discussi ieri sera durante il Consiglio Comunale.
VICINANZA LAVORATORI BEKO
Durante il Consiglio Comunale di ieri sera, il Sindaco Giordani ha aperto la seduta esprimendo la solidarietà dell’intera Amministrazione Comunale ai lavoratori dello stabilimento Beko di Cassinetta, colpiti dalla decisione aziendale di chiudere alcune linee produttive. Questa misura rischia di avere pesanti ricadute occupazionali, mettendo in difficoltà molte famiglie del nostro territorio. Il Sindaco ha ribadito l’importanza di mantenere alta l’attenzione su questa vicenda e ha garantito il supporto del Comune di Sesto Calende nelle sedi opportune, sottolineando come la tutela del lavoro e della dignità dei lavoratori debba essere una priorità condivisa da tutti. Anche i gruppi consiliari di minoranza hanno espresso la loro vicinanza ai dipendenti coinvolti e alle loro famiglie. Nel corso degli interventi, è emersa una posizione unanime nell’impegnarsi affinché si possano esplorare tutte le soluzioni utili a scongiurare i licenziamenti e a preservare il tessuto economico locale. La comunicazione si è chiusa con un richiamo alla collaborazione tra enti locali, parti sociali e azienda per affrontare questa situazione con responsabilità e sensibilità, ribadendo che nessuno debba sentirsi lasciato solo in questo momento di incertezza. L’Amministrazione continuerà a monitorare l’evoluzione della vicenda.
VARIAZIONE DI BILANCIO
Durante il Consiglio Comunale di ieri sera è stata approvata l’ultima variazione di bilancio prevista per il triennio 2024-2026. Una manovra significativa che, lato spese, ammonta a 1.231.522,71 euro, con entrate pari a 720.180,08 euro e l’applicazione di avanzo per 511.342,63 euro.
Tra le voci più rilevanti di questa variazione spicca il riconoscimento delle annualità 2020-2022 relative al salario accessorio dei dipendenti comunali. Si tratta di un intervento fondamentale per sanare una situazione che l’Amministrazione riteneva grave e non rispettosa del lavoro svolto dal personale comunale.
L’approvazione di questa variazione non solo garantisce il riequilibrio finanziario necessario, ma rappresenta anche un atto di giustizia verso i dipendenti, valorizzandone il contributo fondamentale per il buon funzionamento della macchina amministrativa.
MOZIONE MERCATO COMUNALE
Durante il Consiglio Comunale di ieri sera, il gruppo di minoranza Fratelli d’Italia ha presentato una mozione per il riconoscimento di storicità del Mercato di Sesto Calende, in vista del suo definitivo rientro nel centro cittadino. La mozione, che in linea di principio aveva ottenuto l’approvazione della maggioranza, era stata oggetto di emendamenti proposti e condivisi con i gruppi consiliari, in particolare in sede di riunione tra capigruppo.
Tuttavia, a sorpresa, il gruppo Siamo Sestesi ha disatteso gli accordi presi durante la riunione tra capigruppo tenutasi il giorno precedente, provocando una battuta d’arresto in attesa durante il Consiglio Comunale. Il Consigliere Marco Colombo, contrariamente a quanto stabilito dal proprio capogruppo Edoardo Favaron, ha avanzato nuovi contro-emendamenti durante il Consiglio, smentendo di fatto gli impegni presi. Questa mossa ha portato al ritiro della mozione da parte di Fratelli d’Italia, lasciando un senso di disappunto per il mancato rispetto delle intese.
Nonostante l’incomprensibile atteggiamento del gruppo Siamo Sestesi, l’Amministrazione Comunale conferma il proprio impegno per ottenere il prestigioso riconoscimento di storicità per il Mercato cittadino. Tale certificazione rappresenterebbe un valore aggiunto per Sesto Calende, rafforzando ulteriormente il legame tra la città e una tradizione radicata nella sua storia e nella sua identità. La maggioranza continuerà a lavorare per valorizzare il Mercato e per portare avanti questa iniziativa, indipendentemente dalle dinamiche politiche emerse.
MOZIONE RASSEGNA STAMPA
Nel corso del Consiglio Comunale di ieri sera, il gruppo consiliare Fratelli d’Italia ha presentato una mozione con l’obiettivo di estendere la rassegna stampa già fornita in formato cartaceo ai consiglieri anche in formato digitale. La proposta è stata discussa ma respinta dalla maggioranza, con una spiegazione dettagliata fornita dall’Assessore Ponti.
“La rassegna cartacea è un servizio pensato per agevolare i consiglieri comunali nella consultazione delle principali notizie riguardanti la nostra città, senza dover acquistare quotidianamente i giornali”, ha spiegato l’Assessore. “Per quanto riguarda invece le notizie digitali, queste sono facilmente accessibili da chiunque e in qualsiasi momento tramite i propri dispositivi, rendendo superfluo un ulteriore servizio dedicato”.
La maggioranza ha ritenuto quindi che il servizio già offerto sia sufficiente a rispondere alle esigenze informative dei consiglieri, ribadendo al contempo l’importanza di utilizzare le risorse comunali in modo oculato e funzionale.
La decisione della maggioranza riflette un approccio volto a mantenere un equilibrio tra l’efficienza amministrativa e l’accessibilità alle informazioni per i rappresentanti eletti, senza introdurre costi aggiuntivi per il Comune.
AUTOINTERROGAZIONE PROJECT FINANCING
Durante il Consiglio Comunale di ieri sera, il gruppo consiliare Sesto Futura ha portato all’attenzione dell’aula, attraverso un’auto-interrogazione, la questione del Project Financing. La Giunta, assieme alla maggioranza ha assistito con dispiacere alla reazione scomposta del gruppo Siamo Sestesi, che ha lasciato l’aula contestando l’utilizzo di uno strumento in realtà assolutamente legittimo e diffuso in ogni assemblea rappresentativa democratica.
Sul tema specifico, l’autointerrogazione ha consentito di fornire chiarimenti importanti relativi alle esperienze passate del Comune con questo tipo di procedura:
- Project Financing del 2005: la proposta avanzata dalla ditta CO.GE.I. non ha comportato alcun esborso per il Comune di Sesto Calende nonostante il fallimento del progetto. La stessa ditta, pur tentando di rivalersi sull’Amministrazione per una somma pari a 90.000 euro, vide respinta in maniera argomentata la propria richiesta di risarcimento grazie al parere dello studio legale incaricato.
- Project Financing del 2021: in questo caso, invece, il Comune ha sostenuto costi pari a 48.000 euro per consulenze tecniche e legali, nonostante la mancata finalizzazione del progetto stesso.
Eventuali proposte future legate a Project Financing saranno esaminate con estrema attenzione, valutandone con rigore costi, benefici e ricadute per la comunità.
Il confronto rimane un valore imprescindibile e auspichiamo che tutti i gruppi consiliari possano affrontare i dibattiti con serenità, rispetto e lealtà, nel pieno interesse del bene comune e dei cittadini.