Lombardia: un passo avanti nella lotta al cancro, grazie alla psico-oncologia
Milano, 5 novembre 2024 – La lotta contro il cancro si fa sempre più complessa e multidisciplinare. In Lombardia, un nuovo fronte si apre con l’approvazione di una mozione che punta a integrare la psico-oncologia nei percorsi di cura dei pazienti oncologici. Una decisione che segna un punto di svolta nell’approccio alla malattia, considerando non solo gli aspetti fisici, ma anche il profondo impatto psicologico ed emotivo che il cancro ha sulla vita dei pazienti e delle loro famiglie.
Il benessere psicologico al centro della cura
La consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Romana Dell’Erba, ha sottolineato l’importanza di un approccio olistico alla malattia, affermando che “sostenere i malati di cancro non significa solo somministrare le cure tradizionali, ma anche prendersi cura del loro benessere emotivo e psicologico”. La mozione presentata in Consiglio regionale mira infatti ad attivare percorsi di psico-oncologia all’interno delle strutture sanitarie lombarde, con l’obiettivo di formare specialisti in questo campo, offrire consulenze psicologiche e integrare interventi psico-sociali nelle terapie oncologiche.
Una rete di supporto per pazienti e familiari
La psico-oncologia, disciplina che si occupa dello studio e dell’intervento psicologico nei pazienti oncologici e nei loro familiari, rappresenta un valido strumento per migliorare la qualità di vita di chi si confronta con la malattia. Come ha sottolineato la consigliera Dell’Erba, “dalla diagnosi alla terapia e riabilitazione serve una rete di supporto capace di migliorare la qualità della vita dei pazienti e dei famigliari”.
Numeri allarmanti e un’arma in più
I dati sull’incidenza dei tumori in Italia sono allarmanti: nel 2023 sono state effettuate quasi 400.000 nuove diagnosi. Di fronte a numeri così elevati, è fondamentale dotarsi di tutti gli strumenti possibili per affrontare questa sfida. La psico-oncologia rappresenta un’arma in più, in grado di fornire ai pazienti e ai loro familiari le competenze necessarie per gestire le emozioni, lo stress e le difficoltà legate alla malattia.
Cosa prevede la mozione?
La mozione presentata in Consiglio regionale prevede una serie di azioni concrete, tra cui:
- Formazione di specialisti in psico-oncologia: un investimento fondamentale per garantire la presenza di figure professionali qualificate nelle strutture sanitarie.
- Consulenze psicologiche per pazienti e familiari: un supporto personalizzato per affrontare le diverse fasi della malattia.
- Integrazione di interventi psico-sociali nelle terapie oncologiche: un approccio multidisciplinare che coinvolge psicologi, oncologi, infermieri e altre figure professionali.
- Introduzione di psicoterapia breve focalizzata: una modalità di intervento efficace per ridurre i sintomi psicologici e migliorare la qualità di vita.
- Consulenze specifiche sulla comunicazione della diagnosi: un supporto fondamentale per aiutare i pazienti e i familiari ad affrontare questo momento delicato.
- Tecniche di gestione delle emozioni e di rilassamento: strumenti utili per ridurre lo stress e migliorare il benessere psicologico.
- Linee guida per l’integrazione della psico-oncologia nei PDTA oncologici: un quadro di riferimento chiaro e condiviso per tutti gli operatori sanitari.
Un futuro più luminoso
L’approvazione di questa mozione rappresenta un passo importante verso un futuro in cui la cura del cancro sia sempre più centrata sulla persona e sulle sue esigenze. Grazie alla psico-oncologia, i pazienti e i loro familiari potranno affrontare un percorso difficile con maggiore serenità e speranza.
Parole chiave: psico-oncologia, Lombardia, tumore, cancro, benessere psicologico, pazienti, familiari, cure palliative, PDTA, mozione, Consiglio regionale, Fratelli d’Italia, Romana Dell’Erba.