Strada chiusa a Golasecca in via XXV Aprile, il Sindaco risponde.
Strada chiusa a Golasecca in via XXV Aprile il Sindaco risponde… Ma non risponde al capogruppo di minoranza.
Ricordate articolo che abbiamo fatto lo scorso 4 novembre, quando alcuni cittadini dopo diversi mesi dalla chiusura della strada via XXV Aprile tra via Roma e via Cesare Battisti retrostante al viale delle Scuole per un muro pericolante hanno postato su un gruppo pubblico Facebook alcune foto con tanto di lamentele.
I cittadini lamentavano il fatto che l’Amministrazione Comunale non aveva preso provvedimenti in merito, ma ultimamente si stava occupando della strada delle Lavandaie.
Era necessario che qualcosa si muovesse più che altro riguardo la sicurezza anche per i bambini che vanno a scuola e potrebbero andare a toccare qualcosa facendosi anche male.
Dal canto suo, il Sindaco, cita la capogruppo di minoranza informata nel corso della conferenza dei capigruppo avutasi in data 25 settembre 2024, ma a parere dello stesso capogruppo sui social afferma di non aver ricevuto risposta da oltre un mese ad una sua interrogazione datata 1 ottobre 2024 e protocollata il giorno seguente. Inoltre, il Sindaco sostiene che il capogruppo di minoranza è stata nell’immediato raggiunta da una risposta precisa e minuziosa.
E che comunque, a questa interpellanza, non è ancora giunta una risposta al capogruppo Madì Reggio con la quale allegheremo sottostante la foto.
Dopo nemmeno due giorni sulla pagina Facebook del Comune di Golasecca è arrivata la risposta del Sindaco Claudio Ventimiglia che riportiamo.
“In merito a quanto è stato scritto sulla pagina facebook del comune di Golasecca in data 3 novembre, siamo a far presente che, in merito al perdurare della chiusura della via XXV aprile tra via Roma e via C.Battisti di Golasecca, vi è in atto una controversia giudiziaria tra il privato ovvero il proprietario del muro di recinzione che è ceduta e la ditta che ha eseguito i lavori di scavo.
L’Amministrazione Comunale, al momento del fatto ha provveduto a mettere in sicurezza il sito ed emettere specifica ordinanza. Abbiamo già avuto modo di incontrare i legali delle parti in un tavolo da noi preteso ma, non sarà facile giungere ad un accordo immediato tantomeno sarà immediato il ripristino del sito.
Dei fatti sopra esposti ne è a piena conoscienza la capogruppo di minoranza informata nel corso della conferenza dei capigruppo avutasi in data 25.09.2024, ma che stranamente, con nostro imbarazzo ed avversione, sui social la stessa afferma di non aver ricevuto risposta da oltre un mese ad una sua interrogazione datata 01.10.2024 (protocollata il giorno seguente ovvero non più di un mese fa), quando invece, è stata nell’immediato raggiunta da una risposta precisa minuziosa e dettagliata circa la problematica in questione.
Non è certo volontà degli amministratori lasciare tale sito nelle condizioni in cui si trova ma, purtroppo, nonostante l’interesse profuso, l’iter burocratico per giungere a termine ha i suoi tempi, che non dipendono dal volere dell’Amministrazione Comunale di Golasecca.”
Mancata risposta all’interpellanza del capogruppo di minoranza.
Ma non è finita, perché su un altro gruppo Facebook arriva una risposta in merito a quanto detto sopra dal Sindaco, da parte di un altri cittadini.
“In Italia, quando un problema tra privati crea un pericolo o un disagio pubblico, il comune può intervenire per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico. Nel caso di un muro di recinzione pericolante che provoca la chiusura di una strada pubblica, il comune ha il diritto e il dovere di agire.
Secondo la legislazione italiana, vigente anche a Golasecca, le autorità comunali possono emanare un’ordinanza contingibile e urgente per ripristinare la sicurezza e la fruibilità della zona. Il comune può intimare al proprietario del muro pericolante di effettuare i lavori necessari per la messa in sicurezza, indipendentemente da eventuali controversie tra il proprietario e altri soggetti come le imprese edilizie. Se il proprietario non ottempera, il comune può intervenire direttamente per eseguire i lavori e poi rivalersi sui costi nei confronti del proprietario.
È consigliabile che il comune documenti adeguatamente la situazione di pericolo e l’urgenza dell’intervento per garantire la legittimità delle sue azioni e per adottare le misure necessarie a tutela della collettività. Le specifiche disposizioni e modalità possono variare leggermente in base alle normative locali e regionali, quindi è opportuno consultare il regolamento comunale o un avvocato specializzato in diritto amministrativo per dettagli più precisi.
Questa è la norma.
Sottolineo “Se il proprietario non ottempera, il comune può intervenire direttamente per eseguire i lavori e poi rivalersi sui costi nei confronti del proprietario.”
Sarebbe interessante sapere se comune ha in previsione agire come sopra, o intende aspettare la soluzione di un contenzioso tra privati.”
“Ribadisco che ho segnalato un problema di sicurezza…..
Riguardo alla parte legale il Sig. Pietro Caldarelli era stato molto chiaro nello spiegare questo disagio. Non trovo corretto che si discutano interrogazioni prese da altri profili.
Come viene detto nel post, è volontà degli amministratori non lasciare quella zona in quelle condizioni.
Purtroppo, ad oggi non è stato fatto nulla, si è solo sollevata una transenna caduta e si può passare a piedi senza difficoltà.
Ricordo a questa amministrazione che non vi è nessuna ordinanza esposta sulle transenne (nemmeno sulla strada delle lavandaie)…..non è sufficiente metterla sul sito…..
Dovete farvene una ragione, i commenti sono molto duri e molto chiari nei vostri confronti, e confermano come siamo amministrati.
A dimenticavo….sto aspettando ancora delle risposte che non avete dato.
Buon lavoro.”