A Casa UYBA ieri sera giovedì 17 ottobre alle 21 la campionessa di ciclismo Morena Tartagni ha presentato la sua biografia con l’autore Gianluca Alzati.
Morena Tartagni: volevo fare la corridora
La campionessa Morena Tartagni è una frizzante ragazzina di 75 che ancora “si gasa” nel raccontare il suo sogno di bimba: “volevo fare la corridora”.
Morena è nata in quel di Predappio nel forlivese il 31 settembre 1949, ma la famiglia si trasferì poi nel milanese a Bollate. Nel 1965 la sedicenne Morena Tartagni è stata accolta nel Gruppo Sportivo pregnanese e ha cominciato ad allenarsi guidata da Enrico Zenaboni, Alfredo Bonariva. Ma soprattutto ben consigliata dal Presidente della Pregnanese Alberto Cogliati.
La bicicletta con il manubrio girato
“Avevo sempre sognato di provare una bicicletta con il manubrio girato, una vera bicicletta da corsa…ne ho trovata una appoggiata al muro abbandonata l’ho presa e sono andata a fare un giro…quando io sono salita su quella bici mi è sembrato di volare, ho toccato il cielo con un dito…avevo capito che quella era proprio la mia passione” ha raccontato Morena.
Quando la sedicenne fini il suo giretto trovò ad aspettare il proprietario che invece di sgridarla le propose di provare ad allenarsi con la sua squadra di corridori ciclisti. “Io mi chiamo Zenaboni e faccio il direttore sportivo alla Pregnanese. Quando torni a casa parla con i tuoi genitori e, se loro sono d’accordo, venite a trovarmi”
Morena piena di entusiasmo torno a casa per parlarne coi genitori, preoccupata per la loro reazione. Ma la risposta della mamma fu il detonatore che fece deflagrare la grande passione della ragazzina: “E vai Morena ce è quello che avrei voluto fare io!”
La storia
Nel 1966 sono arrivate le prime vittorie internazionali e la maglia azzurra indossata per i Campionati del mondo del Nürburgring in Germania, dove fu la partecipante più giovane. Poi nel 1967 sono arrivate sono sette le vittorie su strada, un secondo posto nel campionato nazionale su strada Elite e la vittoria del suo primo titolo italiano dell’inseguimento su pista a Lanciano.
Nel 1968 Morena ha partecipato ai campionati del mondo, svoltisi a Imola, dove è arrivata terza, ma prima italiana a salire sul podio mondiale. Per non farsi mancare niente, nello stesso anno, ha stabilito il record del mondo dei 3 km su pista al Velodromo Olimpico di Roma con il tempo di 4’09″3. L’anno successivo, nel 1969, si è conferma campionessa italiana su strada e in pista. Ha disputato 34 gare vincendone 11 e ha cominciato a gareggiare all’estero.
Nel 1970 si è piazzata seconda ai Campionati del mondo su strada a Leicester (Regno Unito). Morena è arrivata alle spalle della sovietica Anna Konkina. Sempre nel 1970 vinse i campionati nazionali su pista e giunse seconda ai campionati nazionali su strada. Successivamente nel 1971 ai campionati del mondo di Mendrisio Morena arrivò ancora seconda e sempre alle spalle della Konkina. Nel 1980 Morena ha lasciato le gare dopo aver vinto oltre 100 gare e 10 titoli italiani, continuando poi ad occuparsi di ciclismo e a lavorare in Federazione.
La presentazione
A Casa UYBA ad assistere alla presentazione, c’erano anche il Presidente del Consiglio Comunale di Busto Arsizio Laura Rogora, il vicesindaco con delega allo sport Luca Folegani e l’assessore Manuela Maffioli. C’era anche il patron della Tre Valli Varesine Renzo Oldani.
Gianluca Alzati
L’autore Gianluca Alzati è nato nel 1970 a Milano, e insegna Lettere nella scuola Secondaria di I grado. Ha scritto alcuni romanzi per ragazzi: Il mistero della vecchia chiesa abbandonata e il suo atteso seguito La vendetta dei Lupi neri; il giallo con protagonista il figlio di Sant’Agostino Adeodato e l’umbra tenebrarum.
Busto Arsizio 18 ottobre 2024