Monza. Autodromo di Monza, Villa Reale e Parco: Investimenti e Opportunità per il Futuro
Il 31 agosto 2024, Monza ha ospitato un convegno di grande rilevanza intitolato “Autodromo, Villa Reale e Parco di Monza: investimenti e opportunità”, promosso dal Consiglio regionale della Lombardia.
L’evento, tenutosi in concomitanza con il Gran Premio d’Italia di Formula 1, ha messo in luce le strategie e gli investimenti previsti per il futuro di tre dei luoghi più iconici della regione: l’Autodromo di Monza, la Villa Reale e il Parco di Monza.
Un Convegno per il Futuro del Compendio Monzese
Il convegno ha visto la partecipazione di figure istituzionali e tecniche di rilievo, tra cui Federico Romani, Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, che ha sottolineato l’importanza di preservare e valorizzare questi luoghi storici e naturali. “L’Autodromo, la Reggia e il Parco devono essere per i cittadini spazi ‘da usare’, ‘contenitori’ di eventi”, ha dichiarato Romani, aggiungendo che la tutela dell’ambiente deve rimanere un punto fermo. La sfida, secondo Romani, è trovare un equilibrio tra l’organizzazione di eventi e il rispetto della biodiversità, creando un modello di gestione sostenibile che possa essere ammirato in tutto il mondo.
Investimenti per un Autodromo di Avanguardia
Uno degli argomenti principali del convegno è stato l’investimento di 25 milioni di euro per il restyling dell’Autodromo di Monza, un passo fondamentale per garantire il futuro del Gran Premio d’Italia oltre il 2025. Federico Romani ha sottolineato come questi lavori rappresentino un segnale di fiducia nei confronti di Liberty Media, la società che gestisce la Formula 1. “Oggi abbiamo un circuito moderno, più sicuro e più sostenibile, adeguato agli standard della Formula 1”, ha spiegato Romani, evidenziando come la Lombardia abbia dimostrato ancora una volta la sua capacità di realizzare opere di alto livello.
Maurizio Crispino, docente del Politecnico di Milano e direttore dei lavori di restyling, ha illustrato gli interventi eseguiti, tra cui il rifacimento dell’asfalto della pista, la sistemazione della corsia dei box e la costruzione di un nuovo sottopassaggio. Questi miglioramenti non solo aumentano la sicurezza e la funzionalità del circuito, ma lo rendono anche più sostenibile, in linea con le crescenti esigenze ambientali della Formula 1.
La Villa Reale e il Parco di Monza: un Patrimonio da Valorizzare
Oltre all’Autodromo, il convegno ha posto l’accento sulla Villa Reale e il Parco di Monza, due gioielli del patrimonio culturale e naturale della Lombardia. Bartolomeo Corsini, Direttore Generale del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, ha parlato dell’importanza di questi luoghi come spazi pubblici destinati non solo alla fruizione culturale, ma anche come scenari ideali per eventi che possano attrarre visitatori da tutto il mondo.
L’obiettivo, come sottolineato durante l’incontro, è quello di creare un ecosistema culturale ed economico che possa sostenere e valorizzare il patrimonio esistente, trasformando la Villa Reale e il Parco in poli di attrazione per eventi internazionali. In questo contesto, l’Autodromo gioca un ruolo chiave, non solo come sede del Gran Premio d’Italia, ma anche come spazio versatile per eventi che possano integrarsi armoniosamente con le altre attività culturali e ricreative.
Un Modello di Gestione Integrata e Sostenibile
Il Presidente della Provincia di Monza e Brianza, Luca Santambrogio, e il Presidente dell’Autodromo Nazionale di Monza, Giuseppe Redaelli, hanno ribadito l’importanza di una gestione integrata dei tre luoghi, sottolineando come l’Autodromo, la Villa Reale e il Parco debbano lavorare in sinergia per massimizzare le opportunità economiche e culturali. La sfida, hanno spiegato, è trovare un modello di gestione che rispetti l’integrità storica e naturale di questi luoghi, pur sfruttando appieno il loro potenziale come attrazioni turistiche e spazi per eventi.
In questo contesto, l’attenzione alla sostenibilità ambientale è cruciale. Come ha evidenziato Federico Romani, qualsiasi attività o evento organizzato all’interno di questi spazi deve rispettare regole molto rigide per garantire la tutela della biodiversità e del patrimonio naturale. Questo approccio non solo preserva l’integrità del Parco e della Villa Reale, ma contribuisce anche a rafforzare l’immagine della Lombardia come regione all’avanguardia nella gestione sostenibile del suo patrimonio.
Il Futuro del Gran Premio d’Italia
Uno dei temi centrali del convegno è stato il futuro del Gran Premio d’Italia a Monza. Il rinnovo della convenzione con Liberty Media, necessario per mantenere la gara a Monza dopo il 2025, è strettamente legato agli investimenti fatti per modernizzare l’Autodromo. Federico Romani ha espresso ottimismo riguardo al futuro, sottolineando che il restyling del circuito è solo il primo passo di un percorso che mira a consolidare la presenza della Formula 1 a Monza per molti anni a venire.
I rappresentanti delle istituzioni presenti al convegno, tra cui il Sottosegretario con delega all’Autonomia e Rapporti con il Consiglio Regionale Mauro Piazza, hanno ribadito l’importanza di mantenere il Gran Premio a Monza, non solo per il prestigio che porta alla regione, ma anche per l’impatto economico positivo che ha sull’intera area. Il Gran Premio, infatti, attira ogni anno decine di migliaia di visitatori da tutto il mondo, generando un indotto significativo per l’economia locale.
Conclusioni: Un Patrimonio da Preservare e Valorizzare
Il convegno “Autodromo, Villa Reale e Parco di Monza: investimenti e opportunità” ha messo in luce l’importanza di questi luoghi per la Lombardia e l’Italia intera. La sfida, come emerso dagli interventi, è trovare un equilibrio tra la valorizzazione economica e culturale di questi spazi e la loro tutela ambientale.
Gli investimenti già fatti, come il restyling dell’Autodromo, sono solo l’inizio di un percorso che mira a rendere Monza un modello di gestione integrata e sostenibile. Con una visione strategica a lungo termine, che preveda il rinnovo della convenzione per il Gran Premio e la valorizzazione della Villa Reale e del Parco, Monza può continuare a essere un punto di riferimento internazionale, unendo tradizione e innovazione in un contesto unico al mondo.