Cortintelvi 2024. Cortintelvi 2024 si è rivelato un evento straordinario, confermando la Valle Intelvi come un nuovo polo del cinema internazionale.
Il festival, giunto alla sua quinta edizione, ha visto la partecipazione di grandi nomi del panorama cinematografico italiano e internazionale.
Tra i protagonisti di questa edizione spiccano Mr. Rain, Nicola Piovani, Matilde Gioli e Alessandro Haber, che hanno contribuito a rendere questa finale un momento indimenticabile per gli appassionati di cinema d’autore.
Un Festival in Crescita
Cortintelvi ha saputo affermarsi come un evento culturale di rilievo, capace di attrarre l’attenzione di cineasti e spettatori da tutto il mondo. Nonostante le sue dimensioni più contenute rispetto a festival come Venezia o Locarno, Cortintelvi ha dimostrato di poter ambire a traguardi elevati, presentando una selezione di cortometraggi di altissimo livello.
Quest’anno, il festival ha registrato una partecipazione record: ben 89 film in concorso, di cui 30 selezionati, provenienti da 13 paesi diversi. Un totale di 16 serate e oltre 1000 spettatori hanno reso questa edizione particolarmente significativa per il futuro del festival.
La Gerla: Simbolo di Cortintelvi
Il premio più ambito del festival è la “Gerla”, un’opera d’arte creata dall’artista svedese Mats Åberg. Questo riconoscimento non è solo un tributo alla vita rurale della Valle Intelvi, ma rappresenta anche l’essenza stessa di Cortintelvi: un festival che unisce il cinema alla natura, dal cuore della valle fino al fascino del Lago di Como.
La Finalissima: Un Evento da Ricordare
La finalissima di Cortintelvi 2024 si è svolta al Cinema di San Fedele Intelvi, con la conduzione del giornalista Maurizio Losa, affiancato dagli organizzatori Andrea Priori e Alfredo Zecchini. La serata ha visto la presenza di illustri ospiti e una giuria popolare coinvolta e appassionata, chiamata a selezionare i vincitori tra una rosa di opere di altissimo livello.
I Premi e i Vincitori
Il premio per la miglior colonna sonora è stato assegnato a Mr. Rain, per il brano “Supereroi”, parte della colonna sonora del film A voce nuda.
Il film, diretto da Mattia Lobosco, affronta il delicato tema della sextortion, con protagonisti Ginevra Francesconi e Andrea Delogu. La colonna sonora ha saputo catturare l’essenza drammatica del film, ottenendo il riconoscimento della giuria.
Prova d’amore, diretto da Denis Nazzari, ha vinto il premio per il miglior cortometraggio a tema libero. Il corto, interpretato da Alessandro Haber e Nadia Bengala, racconta la storia di Gigi, un uomo che decide di vivere per un giorno la quotidianità della sua compagna affetta da disabilità motoria.
Il film, impreziosito dalle musiche del Premio Oscar Nicola Piovani, ha commosso pubblico e giuria con la sua delicatezza e intensità.
Il premio per la miglior fotografia è stato assegnato a Dive, diretto da Aldo Iuliano e con la fotografia di Daniele Ciprì. Questo cortometraggio esplora la relazione tra due adolescenti su una spiaggia isolata, intrecciando amicizia e coraggio in un contesto che presto si trasforma in un incubo. Dive ha conquistato anche il premio della giuria popolare, confermando il suo forte impatto visivo ed emotivo.
Matilde Gioli ha vinto il premio per la miglior attrice con il film Anemos, diretto da Vera Munzi e Caterina Savadori. Il film, ispirato a una storia vera, racconta la vicenda di Anna, una cantante che, dopo una delusione professionale, si rifugia in una casa di campagna con il fidanzato Pietro.
La relazione tra i due è caratterizzata da gelosia e manipolazione, e la performance di Matilde Gioli ha saputo esprimere con intensità la complessità del personaggio.
Un premio speciale, intitolato “Donne in controluce, senza volto, senza voce, senza nome”, è stato assegnato a Pestis Muliebris, un progetto scolastico sull’eguaglianza di genere realizzato dagli studenti della classe 3A della SSPG “Giacomo Bresadola” di Trento. Questo progetto esplora l’oppressione delle donne nel campo della medicina e ha ottenuto anche un importante riconoscimento da Papa Francesco.
Il premio “Progetto Intelvese” è stato vinto da In-visibile, un cortometraggio realizzato da 23 studenti dell’Istituto comprensivo Magistri Intelvesi, con la regia di Vittorio Iannaco. Il film racconta la storia di una classe sconvolta dalla morte di una compagna, e di come ciascuno degli studenti affronti il proprio dolore e i propri demoni, guidato dal ricordo della ragazza scomparsa.
Il miglior cortometraggio a tema “suoni di vita: musica e ruralità” è stato Maschere di legno, diretto da Alexander Vanegas Sus. Questo corto narra la storia di Nina, che torna al suo paese natale per partecipare al carnevale locale e, grazie all’aiuto di un vecchio amico, impara ad accettare se stessa e la propria identità.
Il premio per il miglior documentario a tema libero è stato assegnato a Ho fatto dei miei sogni la mia vita, di Riccardo De Angelis e Romeo Marconi. Il documentario ripercorre la vita del medico Carlo Urbani, che per primo identificò la SARS durante l’epidemia esplosa in Vietnam nel 2003, impedendo la diffusione globale del virus.
Infine, il premio per il miglior documentario a tema “Suoni di vita, musica e ruralità” è stato vinto dal regista serbo Predrag Todorovic, con il film Lu-Lu-Lu-Lu. Il documentario esplora i canti senza parole dei pastori Vlach nelle montagne della Serbia orientale, raccontati attraverso la memoria di Stana, un’anziana donna che cerca di trasmettere questa tradizione alla figlia.
Il Futuro di Cortintelvi
Andrea Priori, direttore artistico di Cortintelvi, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’edizione 2024. Priori ha sottolineato come ogni anno il festival continui a crescere, conquistando sempre più pubblico e attirando l’attenzione di grandi nomi del cinema. Cortintelvi ha dimostrato di essere un festival in costante evoluzione, capace di coinvolgere e ispirare, con la promessa di offrire sempre nuove emozioni ai suoi spettatori.
Conclusione
Cortintelvi 2024 si è confermato un evento di grande importanza per il cinema d’autore, contribuendo a rendere la Valle Intelvi un nuovo punto di riferimento nel panorama internazionale. Il festival ha saputo unire la passione per il cinema con la bellezza del territorio, creando un’esperienza unica per tutti i partecipanti. Con una selezione di film di altissimo livello e la presenza di star di primo piano, Cortintelvi ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per continuare a crescere e a imporsi come un appuntamento imperdibile per cineasti e appassionati di cinema.