La finale Italia Giappone è finita 3 a 1 e le azzurre hanno vinto la Volleyball Nations League 2024, buona la prima per Julio Velasco
Buona la prima per Julio Velasco
E’ buona la prima per Julio Velasco al suo esordio con la storia della nazionale femminile di pallavolo. In un solo colpo il maestro ha centrato tre obiettivi. La nazionale femminile italiana di pallavolo ha conquistato la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024. Con la vittoria odierna ha confermato il primo posto nella classifica mondiale con 398,18 punti.
Ha vinto, per la seconda volta nella sua storia, la Volleyball Nations League. Ma non basta. Il maestro ha puntato ad armonizzare con la squadra la estroversa Paola Egonu, che nell’occasione è stata giudicata la miglior giocatrice del torneo.
La partita
Il maestro Velasco contro le giapponesi ha schierato in partenza Alessia Orro al palleggio, Paola Egonu opposta, Anna Danesi e Sarah Fahr al centro, Myriam Sylla e Alice Degradi di banda e Monica De Gennaro libero.
Le azzurre hanno cominciato subito bene e si sono portate sul 8 a 4 trascinate da Alice Degradi e Myriam Sylla. Poi il parziale è proseguito quasi a senso unico fino al 25 a 17 finale.
Nel secondo parziale Alessia Orro ha diversificato il gioco e servito più palloni a Fahr ed Egonu che le hanno sfruttate bene. Sul 13 a 9 l’allenatore delle giapponesi Masayoshi Manabe ha chiesto un’interruzione, ma al rientro in campo le azzurre hanno realizzato tre punti di seguito. La panchina giapponese ha richiesto un’altra sospensione. Il parziale è andato avanti senza problemi fino all’attacco di Alice Degradi che ha chiuso 25 a 17.
Anche nel terzo periodo Degradi ha mantenuto la sua vitalità e ha continuato gli attacchi. Però Arisa Inoue, entrata al posto di Mayu Ishikawa, ha rivitalizzato le giapponesi che si sono portate in vantaggio sul 15 a 12. A quel punto il maestro Velasco ha inserito Marina Lubiam per Sarah Fahr e ha chiesto, a sua volta, una sospensione. Nonostante tutto la Inoue ha continuato a imperversare e ha trascinato le nipponiche a +5. Velasco ha inserito Bosetti per Degradi e le azzurre hanno provato ad accorciare.
Velasco ha provato ad inserire anche Ekaterina Antropova per alzare il muro e le azzurre hanno accorciato a -2. Le giapponesi però non hanno mollato e alla fine hanno chiuso il periodo 25 a 21.
Nel quarto periodo è rientrata Fahr che ha riportato vigore a muro ed in attacco fino al + 5 realizzato da Paola Egonu. Poi c’è stato qualche errore delle azzurre seguito da belle giocate che hanno portato il parziale 16 a 10. Sul finale Orro consegna a Egonu tre palle di seguito che Paola mette a terra. Alla fine un muro di Fahr chiude il parziale 24 a 20 e l’incontro 3 a 1. Per l’italia è la seconda vittoria nel torneo (la prima nel 2022) e per il maestro Velasco è il primo trofeo, al primo tentativo.
Il tabellino
Italia – Giappone 3-1 parziali 25/17, 25/17, 21/25 e 25/20
Italia: Orro 3, Sylla 15, Danesi 6, Egonu 27, Degradi 14, Fahr 8, De Gennaro (L). Giovannini, Lubian, C. Bosetti 4, Antropova 3, Cambi. N.e: Bonifacio, Spirito (L). Allenatore: Velasco.
Giappone: Iwasaki 2, Ishikawa 6, Yamada 6, Wada 5, Koga 16, Airi 2, Kojima (L). Hayashi 3, Fukudome (L), Inoue 11, Seki, Araki 4, Kurogo. N.e: Watanabe. Allenatore: Manabe.
l francese Fabrice Collados ha arbitrato l’incontro coadiuvato dalla argentina Rene Karina Noemi. Al Indoor Stadium Huamark di Bangkok c’erano 6.033 spettatori
La finale per il bronzo
La Polonia di Stefano Lavarini ha superato il Brasile in una partita combattutissima, durata cinque parziali, e ha conquistato la medaglia di bronzo. Le brasiliane, imbattute nei preliminari e favorite del torneo, hanno perso inaspettatamente le partite che contano, e sono rimaste a bocca asciutta.
Il tabellino
Brasile – Polonia 2-3 parziali 21-25, 28-26, 21-25, 25-19, 9-15.
Polonia: Lukasik 21, Stysiak 20, Czyrniańska 13, Korneluk 11, Mędrzyk 11, Jurczyk 7, Smarzek 3, Wołosz 1, Wenerska 1, Alagierska, Witkowska, Szczygłowska (L), Łysiak (L), Różański. All. Lavarini.
Brasile: Gabi 22, Bergmann 20, Carol 13, Ana Cristina 10, Thaisa 9, Rosamaria 5, Roberta 2, Macris 1, Kily 1, Nyeme (L), Diana, Pri Daroit, Natinha, Tainara. All. Ze Roberto.
Il giapponese Myoi Sumie ha arbitrato l’incontro coadiuvato dall’italiano Cesare Stefano. Al Indoor Stadium Huamark di Bangkok c’erano 5.904 spettatori.
Le protagoniste
Paola Egonu è stata la miglior giocatrice del torneo.
Nei singoli ruoli le migliori sono state:
- Schiacciatrice 1: Sarina Koga (Giappone)
- Schiacciatrice 2: Myriam Sylla (Italia)
- Centrale 1: Agnieszka Korneluk (Polonia)
- Centrale 2: Sara Fahr (Italia)
- Palleggiatrice: Alessia Orro (Italia)
- Opposta: Paola Egonu (Italia)
- Libero: Manami Kojima (Giappone)
Albo d’oro del torneo
- 2018 Stati Uniti
- 2019 Stati Uniti
- 2020 non disputata
- 2021 Stati Uniti
- 2022 Italia
- 2023 Turchia
- 2024 Italia
Grazie alla vittoria di oggi la squadra azzurra è la seconda più vincente nella storia della manifestazione, alle spalle degli Stati Uniti.
Somma Lombardo 23 giugno 2024