Dal 2009 gli stipendi degli europarlamentari sono stati parificati per tutti i componenti degli Stati membri, mentre prima erano pagati dai singoli Paesi.
Gli stipendi degli europarlamentari
Prima del 2009 gli stipendi degli europarlamentari erano uguali a quelli dei deputati nazionali quindi c’erano differenze enormi.
Nel 2002, ad esempio, i nostri europarlamentari prendevano 130.000 euro all’anno, mentre quelli spagnoli circa un quarto e cioè 32.000 euro.
Gli eletti all’Europarlamento sono 705 e, di questi, i rappresentanti del nostro paese sono 76. I candidati in lizza in Italia erano 743, quindi circa 1 ogni 10 ce l’ha fatta.
5 anni di mandato
Il mandato al Parlamento Europeo durerà cinque anni e vale un sacco di soldi in stipendi e rimborsi vari. Per cinque anni gli europarlamentari incasseranno mensilmente uno stipendio base al quale si aggiungeranno diverse indennità, rimborsi, diarie e spese per i collaboratori. Per farla breve la cifra complessiva potrebbe arrivare a circa tre milioni di euro.
Stipendio base + rimborsi
Lo stipendio base di un eurodeputato è di 10.075 euro lordi pari a 7.853 euro netti ed è parametrato allo stipendio dei giudici della Corte europea. Ma lo stipendio è solamente una parte di quanto entrerà nelle tasche dei neoeletti. poi ci sono i rimborsi esentasse. Le spese generali verranno rimborsate per 4.950 euro al mese. Sono inclusi i soldi spesi per allestire un eventuale ufficio nel paese di origine (affitto, PC, spese telefoniche, internet e indennità di presenza).
Per le presenze a Strasburgo o a Bruxelles in occasione delle sedute dell’europarlamento i nostri fortunati rappresentanti hanno diritto ad un’indennità quotidiana per vitto e alloggio. Le sedute possono essere anche una quindicina e il rimborso è di 350 euro al giorno. Quindi il rimborso vale più di 5mila euro mensili.
Rimborsi per viaggi e spese mediche
Ogni volta che prendono l’aereo o il treno gli eurodeputati hanno diritto al rimborso (dietro presentazione di ricevuta) con limiti calibrati sulle tariffe business per i voli e di prima classe per i treni, cioè le più care. Per quel che riguarda le spese mediche i nostri rappresentanti in Europa hanno diritto al rimborso di due terzi di quelle sostenute. Il totale delle spese per viaggi e trasferte unito al rimborso parziale delle spese mediche è difficilmente quantificabile, ma potrebbe essere molto sostanzioso.
Collaboratori e varie
Un europarlamentare riceve anche 27.800 euro per pagare tre assistenti a Bruxelles, oltre a 2.630 euro mensili per coprire spese di attività e 400 per le trasferte varie fuori dal Paese di elezione.
Il nostro rappresentante, inoltre, riceve 540 euro a testa per poter spesare la visita nelle sedi dell’Europarlamento di 110 ospiti all’anno.
Dulcis in fundo, se alla fine della legislatura non viene rieletto, un europarlamentare ha diritto ad una buonuscita che vale circa 100 mila euro per ogni anno.
La lista dei nostri europarlamentari appena eletti
Fratelli d’Italia 25 eletti: Carlo Fidanza, Mario Mantovani, Giovanni Crosetto, Lara Magoni, Pietro Fiocchi, Mariateresa Vivaldini, Paolo Inselvini, Elena Donazzan, Stefano Cavedagna, Sergio Berlato, Alessandro Ciriani, Daniele Polato, Piergiacomo Sibiano, Nicola Procaccini, Marco Squarta, Carlo Ciccioli, Antonella Sberna, Francesco Torselli, Alberico Gambino, Francesco Ventola, Denis Nesci, Michele Picaro, Chiara Gemma, Giuseppe Milazzo e Ruggero Razza.
Partito democratico 20 eletti: Cecilia Strada, Giorgio Gori, Alessandro Zan, Irene Tinagli, Brando Benifei, Stefano Bonaccini, Alessandra Moretti, Elisabetta Gualmini, Dario Nardella, Matteo Ricci, Nicola Zingaretti, Camilla Laureti, Antonio Decaro, Lucia Annunziata, Raffaele Topo,Pina Picierno, Sandro Ruotolo,Georgia Tramacere,Giuseppe Lupo e Marco Tarquinio
Forza Italia 9 eletti: Herbert Dorfmann (Svp), Letizia Moratti, Massimiliano Salini, Salvatore De Meo,Fulvio Martusciello,Giuseppina Princi,Edmondo Tamajo,Marco Falcone e Flavio Tosi (in attesa della conferma)
Movimento 5 stelle 8 eletti: Gaetano Pedullà, Sabrina Pignedoli, Carolina Morace, Pasquale Tridico, Valentina Palmisano, Mario Furore, Giuseppe Antoci e Gianluca Ferrara
Lega 8 eletti: Roberto Vannacci, Isabella Tovaglieri, Raffaele Stancanelli, Angelo Ciocca, Paolo Borchia. Poi ci sono Aldo Patriciello, Anna Maria Cisint, Silvia Sardone e Susanna Ceccardi che attendono la scelta di Vannacci che è stato eletto in diverse circoscrizioni (uno di loro resterà escluso)
Alleanza Verdi e Sinistra 6 eletti: Ilaria Salis, Mimmo Lucano, Ignazio Marino. Poi ci sono Francesco Borrelli, Leoluca Orlando, Benedetta Scuderi e Cristina Guarda che restano in attesa delle scelte di Salis e Lucano eletti in diverse circoscrizioni (uno di loro resterà escluso).
Somma Lombardo 11 giugno 2024