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    Latitante.
    Latitante.

    Latitante a Busto Arsizio e spacciava pure

    0
    By Giuseppe Criseo on 6 Maggio 2024 Busto Arsizio
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    Latitante. Arresto a Busto Arsizio: ricercato e trovato a Spacciare Droga.

    La Polizia di Stato Ferma un Latitante a Busto Arsizio.

    La Polizia di Stato di Busto Arsizio ha arrestato un pregiudicato marocchino di 41 anni, ricercato dallo scorso 30 gennaio e intento a spacciare droga ed era pure latitante.

    L’uomo, senza fissa dimora, è stato individuato la sera di venerdì 3 maggio dagli agenti del Commissariato di Polizia di Busto Arsizio.

    La Scoperta del Ricercato

    Verso le 19:30, una pattuglia su un’auto “civetta” ha notato il ricercato, che si muoveva su un monopattino, seguendolo discretamente fino all’ingresso di un bar in via Meda.

    I poliziotti hanno riconosciuto l’uomo come un latitante, evaso lo scorso 30 gennaio dopo un’ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti di 17 membri di un gruppo criminale dedito al traffico e alla vendita di cocaina, hashish e marijuana.

    Tuttavia, invece di intervenire immediatamente, hanno deciso di osservarlo discretamente, sospettando che continuasse la sua attività illecita.

    L’Arresto in Flagranza di Reato

    Il sospetto si è rivelato fondato. L’uomo, in attesa all’esterno del bar, è stato raggiunto da un altro individuo con il quale ha effettuato un rapido scambio.

    A quel punto, i due sono stati bloccati e perquisiti. Il latitante aveva in tasca una dose di cocaina e in mano una banconota, ricevuta come pagamento per una seconda dose trovata in possesso dell’altro individuo.

    Conseguenze Legali

    Il pregiudicato marocchino è stato arrestato in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare, portato in carcere e denunciato per la vendita di droga durante la latitanza.

    La Lotta contro il Crimine a Busto Arsizio

    Questo arresto rappresenta un’importante vittoria nella lotta contro il traffico di droga a Busto Arsizio.

    Gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato hanno dimostrato prontezza e discrezione nel fermare un noto spacciatore, impedendo ulteriori attività illecite nella zona.

    Il Messaggio alle Comunità

    La Polizia di Stato ribadisce l’importanza di segnalare comportamenti sospetti, specialmente in aree frequentate da famiglie e bambini. Questo arresto sottolinea la necessità di una comunità vigile e collaborativa, impegnata nel mantenere la sicurezza nei quartieri.

    Conclusione: Un Segnale Forte contro la Criminalità

    L’arresto del pregiudicato a Busto Arsizio rappresenta un segnale forte contro la criminalità organizzata, dimostrando che le forze dell’ordine sono attente e pronte ad agire per mantenere la sicurezza pubblica.

    La presenza attiva della Polizia di Stato nelle aree urbane è fondamentale per dissuadere e combattere il traffico di droga e altre attività criminali.

    6 MAGGIO 2024

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    Canonica d'Adda: Uomo Trovato Morto in Cassonetto della Raccolta Vestiti Persona Incastrata in Cassonetto Canonica d'Adda, 7 maggio 2024 - Questa mattina, a Canonica d'Adda, un tragico incidente ha coinvolto un uomo la cui identità non è ancora stata confermata. L'uomo è stato trovato incastrato in un cassonetto di raccolta vestiti in via dell'Artigianato, nei pressi del centro di raccolta rifiuti. Il codice d'emergenza segnalato è stato rosso, e purtroppo, all'arrivo dei soccorsi, l'uomo è stato trovato privo di vita. L'Intervento dei Soccorsi Il drammatico incidente è stato segnalato alle 7.50 del mattino. Sul posto sono intervenuti i soccorsi, inclusi un'ambulanza, un'automedica, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri, che hanno constatato il decesso dell'uomo. Il ritrovamento del cadavere all'interno del cassonetto ha scioccato la comunità locale. La Dinamica dell'Incidente Le circostanze esatte che hanno portato alla morte dell'uomo sono ancora in fase di accertamento. Si presume che l'uomo abbia cercato di recuperare degli indumenti dal cassonetto e che, in qualche modo, sia rimasto incastrato nel tentativo. Tali cassonetti, progettati per evitare il furto di abiti, possono essere pericolosi se usati in modo improprio. Le Indagini delle Autorità Le autorità hanno avviato le indagini per comprendere meglio le circostanze dell'incidente. Il luogo è stato posto sotto sequestro per permettere agli investigatori di raccogliere prove e determinare se ci siano stati errori di progettazione o manutenzione che potrebbero aver contribuito all'accaduto. Implicazioni e Prevenzione Questo tragico incidente evidenzia la necessità di aumentare la consapevolezza sulla sicurezza intorno ai cassonetti di raccolta vestiti. Mentre sono progettati per un nobile scopo, possono diventare pericolosi se non vengono utilizzati correttamente. Le autorità stanno considerando misure per migliorare la sicurezza, come la revisione dei meccanismi di chiusura dei cassonetti e l'installazione di segnali di avvertimento più chiari. Comunità Sconvolta La notizia della morte ha scosso la comunità di Canonica d'Adda. I residenti hanno espresso shock e tristezza per l'accaduto, e molti hanno portato fiori e candele al centro di raccolta rifiuti in segno di rispetto. La tragedia ha messo in luce anche il problema sociale delle persone che cercano vestiti e beni di prima necessità nei cassonetti, spesso a causa di difficoltà economiche. Ricordo dell'Uomo Deceduto Sebbene l'identità dell'uomo non sia stata resa pubblica, le autorità stanno lavorando per contattare i suoi familiari. Il tragico incidente è un triste promemoria delle sfide affrontate da molte persone in difficoltà, e ha stimolato la comunità locale a riflettere su come aiutare chi si trova in situazioni simili. Conclusione Il tragico incidente a Canonica d'Adda sottolinea l'importanza della sicurezza e della consapevolezza quando si utilizzano i cassonetti per la raccolta di vestiti. Mentre le autorità continuano le indagini, la comunità piange la perdita di un suo membro, riflettendo sulle circostanze che hanno portato a questa tragica fine.CRONACA
    6 MAGGIO 2024

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