Valle del Ticino: Vietato il Transito di Automezzi non Autorizzati e Attivato il Controllo con “Occhi Elettronici”
Valle del Ticino, Trecate. L’area sarà costantemente monitorata dalle telecamere del sistema di videosorveglianza posizionate all’ingresso della valle, in territorio di Trecate.
Con questa iniziativa, autorizzata dalla Dirigenza del Settore Ambiente, Energia e Territorio della Regione Piemonte, l’Amministrazione si pone l’obiettivo di contrastare concretamente i danni causati all’ambiente e di rafforzare la sicurezza della zona.
Purtroppo si è continuamente assistito all’abbandono di rifiuti, che generano vere e proprie discariche abusive, la rimozione delle quali finisce con il pesare sulla collettività.
Introduzione: Nella mattinata di oggi è stata pubblicata un’ordinanza dirigenziale che interdice il transito degli automezzi non autorizzati lungo la strada delle Sette Fontane, nel territorio del Parco del Ticino.
Questo provvedimento, autorizzato dalla Regione Piemonte, mira a contrastare i danni ambientali e a garantire la sicurezza della zona, costantemente monitorata da sei nuove telecamere solari.
Obiettivi Ambientali e di Sicurezza: L’iniziativa si propone di contrastare l’abbandono di rifiuti e le discariche abusive che danneggiano l’ambiente e gravano sulla collettività.
Inoltre, si mira a prevenire incendi boschivi e a proteggere le bellezze naturali del parco, consentendo a ciclisti e pedoni di godere dell’area in sicurezza.
Legislazione e Tutela Ambientale: Il provvedimento si basa sulla legge regionale n. 32/1982, che promuove la tutela ambientale e la gestione razionale delle risorse.
Si ritiene importante tutelare l’ambiente e garantire un accesso sicuro al parco per tutti coloro che desiderano fruirne.
Controllo con “Occhi Elettronici”: Le sei telecamere solari, dotate di moderna strumentazione per la lettura delle targhe, controllano i mezzi in transito, verificando se sono autorizzati o meno. Solo residenti, proprietari di terreni e aziende agricole autorizzate possono circolare liberamente.
Conclusioni: L’iniziativa nella Valle del Ticino mira a proteggere l’ambiente e garantire la sicurezza della zona attraverso il controllo del transito degli automezzi non autorizzati.
Con un’attenzione particolare alla tutela del patrimonio naturale, si punta a preservare un bene comune per tutti i fruitori del parco.