La Giunta di Regione Lombardia ha dato il via libera a un progetto innovativo, all’interno della Programmazione di Explora spa, per la promozione del turismo accessibile.
Da anni Regione Lombardia è impegnata nello sviluppo di un’offerta turistica aperta a tutti, che possa garantire la possibilità alle persone con disabilità di scoprire il nostro straordinario patrimonio naturale, culturale e artistico.
“La delibera approvata oggi – ha dichiarato l’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità – mira a potenziare una serie di attività di comunicazione volte a promuovere contenuti esperienziali, alla riscoperta di un turismo accessibile vicino ai bisogni delle persone con disabilità e in grado di offrire strumenti innovativi”.
“Questo – spiega l’assessore – avverrà con l’implementazione del portale www.in-Lombardia.it, per offrire una precisa offerta di informazioni, servizi e offerte turistiche a favore delle persone con disabilità, che avranno occasione di visitare i luoghi lombardi che saranno oggetto degli eventi dell’Olimpiade invernale 2026 e delle Paralimpiadi immediatamente successive, promuovendo anche una sempre maggiore attenzione da parte delle istituzioni locali e degli operatori turistici per questo specifico settore”.
“Una misura – ha detto l’assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda regionale – che dimostra ancora una volta l’impegno di Regione Lombardia nei confronti di una tematica particolarmente importante come la disabilità. Da sempre il mio obiettivo è far sì che l’accessibilità sia un valore condiviso: non esistono i disabili ma solo ‘persone’, con i loro sentimenti, bisogni e necessità. In tal senso, promuovere il turismo accessibile è una battaglia di civiltà che vede la Lombardia in prima fila. Proporre un’offerta di qualità, con una vasta gamma di servizi accessibili a chiunque deve essere la normalità”.
“La ripartenza del settore – ha concluso – passa anche dalla promozione di buone prassi, con una forte attenzione delle istituzioni locali e degli operatori a un turismo accessibile a 360 gradi”.