La giustizia è la nostra patria: nostra di uomini e donne, prima ancora che di magistrati o di avvocati.
Giustizia. Per questo ci sentiamo così di frequente in esilio
Il giornalismo che si intesta – spesso su istigazione “lo dicono i pm” che ne reclama l’attivismo – il diritto/dovere di fare lo scrutinio morale dei privilegiati e dei potenti, o in ogni caso di quelli che rivestono cariche pubbliche, eserciterebbe in modo più che legittimo la propria funzione se non si lasciasse andare a quel plateale malcostume contraffattorio, e cioè pescare dalle indagini e dagli atti giudiziari qualsiasi notizia potenzialmente denigratoria con la giustificazione che “lo dicono i pm”.
Che non è fare le pulci alla moralità dell’indagato, ma è far leva su quella fonte di presunta certificazione per dare dignità alla requisitoria giornalistica spacciata per neutro riporto del fatto giudiziario.
L’argomento secondo cui i giudici fanno i giudici e i giornalisti fanno i giornalisti sarebbe potabile se non fosse contaminato da quell’evidentissima e impurezza, e cioè il fatto che la promanazione giudiziaria è adoperata maliziosamente in faccia al lettore:
il quale non la percepisce affatto come una parte di verità o come una verità di parte, ma come un autorevole sigillo di verosimiglianza.
Queste banalità sono risapute da tutti, dai magistrati che non si preoccupano dell’andazzo e dai giornali che se ne giovano.
Su quanto possa venirne di buono per le vittime di questo bel sistema, nonché per i cittadini in favore dei quali si pretende che sia tenuto in funzione, a nutrimento del loro diritto “di sapere”, è davvero inutile intrattenersi.
Diritto di avere diritti!! Contro la sopraffazione di chi vuole la soggezione individuale e sociale degli esseri umani.
Siamo chiamati a non smettere mai di vigilare sulle garanzie costituzionali perché le regole democratiche non vengano né aggirate né manomesse. ll Diritto umano alla libertà per la dignità di ciascuno sia realizzato ed esteso ovunque.
E non solo se condannati, ma anche se assolti in primo grado, rischiano di restarlo per un tempo imprevedibile ed indeterminato, con le ricadute che si possono immaginare quanto ad aspettative di lavoro (in ipotesi, rischio di dinieghi di assunzione, esclusione da concorsi o da gare,) o anche di vita privata e familiare.
Il prolungamento a tempo indefinito della durata del processo costituisce di per sé una inutile sofferenza ed una pena impropria, dal momento che l’esperienza insegna l’infondatezza del paradosso secondo cui non ci sono innocenti ma colpevoli non scoperti.
Cicerone, elencava tutta una serie di vizi e nefandezze ripartite equamente fra i suoi eterni nemici Catilina e Antonio, accusati di essere corrotti, libidinosi e pezzenti…
Gli elementi romanzeschi che appaiono nelle descrizioni dell’evento tramandateci dagli autori antichi (Sallustio, Plutarco e lo stesso Cicerone) ritorneranno quasi invariati in tutte le più famose congiure dei secoli a venire: un leader carismatico, conciliaboli notturni, giuramenti solenni e tradimenti, infiltrati, spioni e donne compiacenti, a conferma del fatto che nella storia, dopo tutto, non s’inventa e non si butta mai nulla.
La direzione è molto più importante della velocità. Molti stanno andando da nessuna parte molto velocemente.
Paolo Caccia, nato il 22 aprile 1937 e scomparso il 3 aprile 2024, è stato…
A Scandicci le toscane eliminano Milano con un secondo secco 3 a 0 mentre a Novara la Igor infligge la prima sconfitta stagionale per la IMOCO.
**Sciopero dei Trasporti: Servizi Garantiti e Come Ottenere Informazioni** In occasione dello sciopero dei trasporti,…
Sella, cosa succede?**Interruzione del Servizio per Sella e Hype: Cosa Devi Sapere** Nel mondo bancario…
Integrazione e rispetto della diversità Integrazione. Veneto, la diversità culturale arricchisce il tessuto sociale e…