Primario di ginecologia di Saronno indagato per truffa e peculato
Saronno, 17 gennaio 2024 – Il primario di ginecologia dell’ospedale di Saronno è stato indagato per truffa e peculato. Le accuse nei suoi confronti sono gravi: avrebbe utilizzato l’ambulatorio dell’ospedale per fare analizzare i pap test delle sue pazienti, dopo averle visitate in nero fuori dalla struttura pubblica.
L’indagine è partita da un esposto di un dirigente dell’ospedale, che aveva raccolto la segnalazione di un’infermiera.
La donna si era accorta di anomalie sui pap test eseguiti in laboratorio, che erano stati consegnati dal primario.
Le indagini hanno accertato che il medico, nonostante avesse scelto di esercitare l’attività libero professionale solamente all’interno dell’ospedale pubblico, riceveva le pazienti a domicilio e in altri studi privati.
Dopo le visite, consegnava loro i campioni per i pap test, che venivano poi analizzati nel laboratorio dell’ospedale.
In questo modo, il medico avrebbe ricevuto indebitamente circa 70mila euro di indennità di esclusività, che gli spettavano solo se avesse esercitato l’attività libero professionale esclusivamente all’interno dell’ospedale pubblico.
Il primario è stato sospeso dal servizio e si trova ora sotto processo.
comunicazione ufficiale da parte di ASST Valle Olona nella persona del Direttore Generale Dottoressa Bianchi.
“In riferimento ai fatti di cronaca relativi al Presidio Ospedaliero di Saronno, ASST Valle Olona resta a disposizione delle Autorità per fare chiarezza su quanto accaduto, condannando fermamente le condotte lesive dell’immagine dell’Istituzione e della tutela dei pazienti. Si sta già procedendo alla riorganizzazione delle attività del reparto al fine di evitare disagi all’utenza”.