“IN MEMORIAM di VINCENZO TARAVELLA” amico fraterno e uomo dall’animo nobile.
Eh sì, così all’improvviso, con un unico estremo respiro sei salito alla Casa del Padre.
E non mi par ancor vero.
Sì, tu uomo dall’animo gentile, puro, che a buon titolo hai vissuto una vita piena ed intensa, donando alla quotidianità della nostra bella Cadrezzate con Osmate, la tua opera di audace e instancabile volontario e stimato amministratore;
dapprima, come Coordinatore della Protezione Civile, e poi, quale Consigliere comunale con delega a detto settore.
Si, la tua amata Protezione Civile, laddove in tempo di Pandemia, sprezzante del pericolo, ti distinguevi col Gruppo nelle attività a supporto e di ausilio alle fragilità presenti sul territorio.
E ciò senza dimenticare l’apprezzata attività di supporto fiscale svolta nell’interesse della nostra gente e non.
Quanti ricordi, quanti aneddoti affiorano e scorrono in queste ore nella mia mente, soprattutto, il rivivere le emozioni nascenti dalla tua proverbiale e disarmante umanità e l’altruismo in favore delle istanze del prossimo, chiunque si fosse posto, per bisogno, innanzi a te.
Mai fuori luogo, mai fuori posto, sempre disponibile. Uomo dall’animo puro, uomo semplice, profondo ed autentico. Vero!
Caro, mi hai dato tanto sul piano umano e hai dato altrettanto a questo paese, a questa terra. Semplicemente grazie!
E del pari, nel lavoro, anche di sindacalista, là dove i colleghi di una vita ne ricordano, tuttora coscientemente, la tua bontà d’animo e la irrinunziabile disponibilità.
Sì, mi mancherai, irreparabilmente, e mancherai a tutti noi!
Ora, è impossibile colmare con le semplici parole l’immenso vuoto e dolore che lasci, soprattutto a me che sei stato l’amico fraterno e fedele compagno di viaggio in questo fragile mondo terreno e che sempre lo sarà, anche da lassù, ove ora dimori nel Mondo dei Veri e delle innumerevoli realtà.
Addolorati nel ricordo di tutto ciò che di unico – io, gli amici e colleghi Consiglieri comunali e il personale dell’ente – abbiamo insieme vissuto, doverosamente siamo a riconosce il tuo alto impegno profuso con estrema dedizione per la nostra fiera comunità.
Unico sostentamento e nutrimento spirituale è la consapevolezza che chi si ama e si perde non è più dove era, ma ovunque noi siamo, senza mai infrangere il legame che ci univa, ci unisce e ci unirà, scolpito nel tempo che verrà.
Alla cara Patrizia, e ai figli Elenora e Niccolò, esprimo il mio cordoglio e i sensi delle condoglianze da parte di tutti i cadresmatesi.
“Sit tibi terra levis”.
Arrivederci, amico caro. Ti voglio ricordare così…con l’istantanea gioiosa nel giorno del genetliaco della nostra amorevole centenaria.
Che Dio lo accolga, al suo cospetto, con tutti gli onori.
Sempre Grato!
Sempre stretto a te.
Cristian Robustellini