Investimenti stranieri in aumento, soprattutto in modalità expansion
Varese, territorio trainante
Il parere dell’esperta: “Servono più investimenti di minoranza, politiche stabili e cultura del lungo periodo”
Milano, 21 novembre 2023 – La Lombardia si conferma la regione italiana più attrattiva per gli investimenti stranieri nelle PMI. Secondo il report di Infocamere, nel 2022 sono oltre 2000 le aziende industriali con presenza straniera, in crescita del 22% rispetto al 2017. Di queste, 1548 sono quelle nelle quali un singolo azionista estero ha la maggioranza assoluta.
Il Varesotto, in particolare, è uno dei territori che da più spinta alla locomotiva lombarda. “Un’area che è da sempre sotto la lente degli investitori per molteplici motivi”, spiega Giovanna Voltolina, mid-cap investor. “Dalla naturale predisposizione dei varesotti a correre e a rendere sempre più competitive le proprie aziende, fino alla vicinanza a Milano e alla prossimità alla Svizzera”.
Un segnale positivo è rappresentato dalla crescita degli investimenti di minoranza, in modalità expansion. Secondo il report di AIFI e PwC Italia, nel primo semestre 2023 questi investimenti hanno raggiunto i 210 milioni di euro, in aumento del 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
“Si tratta di un’evoluzione importante”, commenta Voltolina. “Gli investimenti di minoranza consentono alle PMI di mantenere il controllo della propria governance e di crescere, senza dover cedere la maggioranza del capitale”.
Tuttavia, secondo l’esperta, per favorire gli investimenti stranieri nelle PMI italiane è necessario affrontare alcuni ostacoli, come la complessità e l’obsolescenza dell’ordinamento giuridico, la lentezza del sistema giudiziario, il tema generazionale e la burocrazia.
“Occorre inoltre creare una cultura del lungo periodo, in cui il passaggio generazionale non sia più il tramonto della PMI”, conclude Voltolina. “Solo così potremo sfruttare appieno il potenziale di questo settore, che è uno dei motori della nostra economia”.