Carovita, sostenibilità e cambiamento climatico. Secondo una ricerca dell’Osservatorio Opinion Leade 4 Future, realizzato dal Gruppo Credem e dall’Università Cattolica, i temi piu’ sentiti sono:
carovita, sostenibilità e cambiamento climatico sono i temi di maggiore interesse per gli italiani nei primi sei mesi del 2023.
Il carovita è il tema più importante per quasi un italiano su due (45%), con un balzo del +9% rispetto alla ricerca di febbraio 2023.
L’interesse per questo argomento è trasversale al genere e alle fasce di età, coinvolgendo maggiormente la popolazione dai 45 ai 64 anni, in prevalenza uomini (+12% rispetto alla ricerca precedente).
A pari merito, ma con un evidente scarto rispetto al carovita, troviamo la sostenibilità al 29% (nella sua accezione di abitudini e scelte del singolo) con un +4%, ed il cambiamento climatico al 28%.
I dati parlano di un incremento del +13% rispetto alla ricerca di febbraio 2023.
Altri temi in crescita, rispetto all’indagine di febbraio dell’Osservatorio, sono le politiche sanitarie e l’informazione sanitaria (con un aumento dell’8%).
E pure le politiche sul lavoro (+4%), le innovazioni tecnologiche (l’intelligenza artificiale, la realtà virtuale e il metaverso, +3%) e la sicurezza stradale che raccoglie un interesse complessivo del 7%.
Cala, rispetto alla ricerca di inizio anno, l’interesse nei confronti della guerra in Ucraina con un -3% e dell’emergenza sanitaria relativa al Covid-19 (-5%).
Commenti
“Il carovita, la sostenibilità ed il cambiamento climatico sono temi particolarmente sentiti dalle persone, a seguito del rincaro dei prezzi dell’ultimo anno e delle catastrofi ambientali.
Catastrofi che hanno colpito recentemente con forza alcune aree del nostro Paese”, ha affermato Lucio Dionisi responsabile media relations del Gruppo Credem.
“L’obiettivo dell’Osservatorio Opinion Leader 4 Future è contribuire a rendere le persone più consapevoli sugli aspetti più rilevanti della vita”, ha concluso Dionisi.
“La ricerca condotta dall’Osservatorio evidenzia due tendenze, spie di un cambiamento che ha risvolti valoriali e antropologici di estrema rilevanza:
da un lato l’attenzione, crescente e trasversale alle fasce di età, per la tematica green, problematizzata in relazione ai comportamenti del singolo.
E anche alla politica e alle sue responsabilità, al futuro e alla preoccupazione per le ricadute nel medio e lungo periodo sul clima e sull’abitabilità del pianeta.
Dall’altro lato, la centralità dei temi che attengono al proprio quotidiano e che hanno conseguenze dirette sulla vita del singolo e delle famiglie, come:
l’aumento dei prezzi, le riforme economiche e le politiche del lavoro, la sanità pubblica o le trasformazioni tecnologiche.
Temi rispetto ai quali continua ad emergere la richiesta di buona informazione, corretta, chiara e capace di parlare a tutti”:
ha dichiarato Mariagrazia Fanchi, Direttore ALMED (Alta Scuola in Media, comunicazione e spettacolo).