Carabinieri: 11 arresti in Lombardia, sequestrati beni per 225 milioni
Milano, 25 ottobre 2023 – I carabinieri di Milano e Varese hanno eseguito 11 arresti e sequestrato beni per un valore complessivo di oltre 225 milioni di euro nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Dda.
L’indagine riguarda un contesto criminale attivo prevalentemente in Lombardia, formato da persone legate alle organizzazioni di stampo mafioso cosa nostra, ‘ndrangheta e camorra.
Il gip non contesta l’alleanza tra le mafie
Il gip di Milano, Tommaso Perna, ha respinto oltre 140 richieste di arresti per altri indagati, non contestando l’alleanza tra le tre mafie. Il giudice ha disposto il carcere solo per undici persone, ma non per associazione mafiosa e solo per altri reati.
La Dda impugna le decisioni del gip
La Dda ha deciso comunque di chiudere le indagini, contestando sempre “l’alleanza” tra le tre mafie e di fare ricorso al Riesame per le richieste di custodia cautelare respinte.
I dettagli dell’inchiesta
Le indagini, iniziate nel 2019, hanno permesso di ricostruire l’attività di un gruppo criminale che si occupava di traffico di droga, estorsioni e riciclaggio. Il gruppo era attivo in Lombardia, ma aveva anche ramificazioni in altre regioni italiane e all’estero.
I beni sequestrati
I beni sequestrati nell’ambito dell’inchiesta comprendono immobili, società, conti correnti e autovetture.
Il commento del comandante provinciale dei carabinieri di Milano
“Si tratta di un importante risultato che testimonia l’impegno dei carabinieri nel contrasto alle mafie”, ha commentato il comandante provinciale dei carabinieri di Milano, Giuseppe De Lisio.
“L’inchiesta ha permesso di smantellare una pericolosa organizzazione criminale che operava in Lombardia e di colpire il patrimonio accumulato con le attività illecite”.