Nuovo laureato ISFOA, Sebastian Böller-Walberg di Witten, Amministratore Delegato di WALBERG COSMETICS.
La celebre università svizzera, accoglie un nuovo laureato di grande fama e notorietà, ma entriamo nel merito riportando alcuni dati.
Gli ultimissimi laurerati: Xenia Francesca Palazzo ( Oro Paralimpico), Simone Barlaam, oro ai mondiali di nuoto, laurea Honoris Causa di Isfoa.
E DANILA SATRAGNO, docente e preside facoltà arte musica e spettacolo ISFOA e Marcell Jacobs insignito della Laurea honoris causa da Masullo (ISFOA).
Sebastian Böller-Walberg è sposato con Svenja Walberg , presidente e fondatore dell’omonimo noto marchio di prodotti per la bellezza femminile https://svenjawalberg.com/.
Svenja considerata a livello internazionale una influente e rispettata professionista.
E in grado di sviluppare e consolidare innovative tendenze e prodotti nel settore della cosmesi e della bellezza .
La notizia arriva da Stefano Masullo
Stefano Masullo , nome molto nel settore finanziario italiano , inserito nel 1994 dalla rivista CLASS nella speciale classifica di copertina intitolata “ Manager Under 40 Tutti i Migliori al Potere .
Top 100 “ , Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e dell’ Ordine Costantiniano di San Giorgio , attivo nel settore finanziario dal 1984.
già Rappresentante alle Grida alla Borsa Valori di Milano , autorizzato CONSOB , e Broker registrato al NASD a New York , magnifico rettore ISFOA Libera e Privata Unitelematica di Diritto Elvetico.
E’ considerato il riconosciuto fondatore dell‘ attività di consulenza finanziaria indipendente in Italia , antesignano del Crowdfunding e del Corporate Lending .
ISFOA di cosa si tratta?
LIBERA E PRIVATA UNITELEMATICA INTERNAZIONALE SVIZZERA
FONDAZIONE ED ENTE MORALE DI RICERCA SENZA SCOPO DI LUCRO E DI INTERESSE GENERALE
ISFOA PRESTIGIOSA ED ESCLUSIVA UNITELEMATICA ELVETICA PROTAGONISTA INTERNAZIONALE DELLA FORMAZIONE DIGITALE DA DECENNI RISULTA ESSERE ATTUALMENTE UN CONCRETO E REALE ASCENSORE SOCIALE A VANTAGGIO DELL’ITALIA
Allo stato attuale risulta esserci veramente una lontananza tra il bisogno crescente di formazione , dovuto alla velocità e alla complessità di cambiamento del mondo , e i dati italiani e di conseguenza è assolutamente necessario e fondamentale costruire un ponte e , nel 2023 e per i lustri a venire , il ponte non può che essere digitale .
L’Italia è caratterizzata da evidenti ritardi nella trasformazione digitale ed in primis per il settore dell’educazione e della formazione .
Quel 28% di laureati nella fascia 30-34 anni rischia di essere un’ipoteca non solo sul presente ma anche sul futuro.
Considerando che Francia e Germania vantano rispettivamente il 50% e 36% della popolazione laureata e che la media UE si attesta al 41 per cento .
Su questa situazione pesano alcuni aspetti specifici come una rete di infrastrutture limitate e la particolare conformazione geografica:
poche metropoli e una popolazione che nell’80% dei casi risiede in luoghi con meno di 100.000 abitanti.
Il 50% delle province è privo di una sede universitaria, ancora per troppi italiani iniziare l’università significa affrontare viaggi e trasferimenti complicati .
Uno studente su due oggi è fuorisede e negli anni del Covid la didattica a distanza era diventata la regola anche nelle università
Una volta terminata l’emergenza gli atenei sono tornati in massa alle lezioni in presenza .
L’Italia si è fatta sorprendere dalla pandemia con un ritardo strutturale significativo.
https://unisfoa-campus.ch
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