La pallavolo femminile italiana si deve accontentare della finalina per il bronzo giacché le azzurre della pallavolo si sono schiantate contro il muro della Turchia
Le azzurre della pallavolo si sono schiantate contro il muro della Turchia
Dopo 21 periodi vinti di seguito, le azzurre della pallavolo ne hanno perso 3, in semifinale e si sono schiantate contro il muro della Turchia.
Le nostre ragazze che fino a quel momento avevano giocato un ottimo europeo sono andate in confusione nel quarto periodo della semifinale. Poi allo spareggio non c’è più stata storia.Le nostre ragazze giocheranno la finalina per il bronzo domenica 3 settembre alle 16 con l’Olanda. La nazionale azzurra, detentrice del titolo europeo, si dovrà accontentare.
La partita con la Turchia era cominciata bene, 25 a 18 nel primo periodo e la Turchia ha vinto il secondo per un soffio col punteggio di 23 a 25. Nel terzo periodo una grande Italia ha tenuto lontane le turche con uno scarto di 10 punti, 25 a 15. La fase iniziale del quarto periodo è equilibrata e le azzurre si sono portate sul 18 a 14, ma a quel punto Melissa Vargas si scatena e trascina le sue compagne alla rimonta. Il periodo finisce 25 a 22.
Nello spareggio le squadre partono equilibrate fino al 5 pari poi la Vargas si scatena ancora e tutto finisce con il 15 a 6 per le turche.
La Turchia, allenata dall’italiano Daniele Santarelli, dopo avere vinto la Nations League va a giocarsi anche la finale del Campionato Europeo con la Serbia. La partita è programmata per domenica 3 settembre alle 20.
Cartellino giallo per Ebrar Karakurt
Durante la partita, che è stata giocata con estrema correttezza da entrambe le parti, c’è da notare il comportamento, a dir poco sconveniente, della opposta turca Ebrar Karakurt. La giocatrice si è esibita più volte in favore di telecamera facendo le linguacce alle azzurre e ha meritato il cartellino giallo. La Karakurt, peraltro, ha giocato le ultime due stagioni nella nostra serie A1 con la maglia della Igor Gorgonzola. Ovviamente Santarelli la difende sostenendo che non è stata una mancanza di rispetto, ma “è fatta così a tutte le ore del giorno”.