Colpi alle casse self-service. Un 70enne emiliano trapiantato nell’hinterland di Milano, a Paderno Dugnano, è stato arrestato insieme a padre e figlio di origini campane, di 57 e 32 anni
L’arresto è stato eseguito per aver pianificato e messo a segno 12 colpi alle casse self-service di istituti bancari sparsi in quattro province: Brianza, Milano, Varese e Lecco.
Il gruppo ha messo a punto un piano preciso:
prima rubavano un furgone, che poi allestivano come una Batmobile, con teli che rendevano il mezzo una copia della macchina del super-eroe.
Poi, armavano il cassone con una lunga barra di ferro, un vero e proprio ariete, che serviva a sfondare le vetrate blindate.
E un braccio meccanico al quale fissare i cavi d’acciaio per sradicare le casse “fai da te”. Infine, camuffavano le targhe con il make-up da cartone animato.
Tra maggio 2021 e ottobre 2022, il gruppo ha messo a segno 12 colpi, riuscendo a rubare oltre 250mila euro.
Tuttavia, sono stati anche fermati sette volte, riuscendo a portare via solo 330mila euro.
L’ultimo colpo, a Caronno Pertusella, è stato fatale per il gruppo. I carabinieri hanno trovato i malviventi sul fatto e li hanno arrestati.
I tre sono stati portati in carcere e accusati di furto in concorso, tentato furto e riciclaggio di veicoli.
La storia è un esempio di come le bande criminali si stiano attrezzando con mezzi sempre più sofisticati per commettere i loro reati.
È importante che le forze dell’ordine siano in grado di stare al passo con i tempi e di utilizzare le tecnologie più moderne per contrastare la criminalità.