“6000 euro di pubblicità a favore di Mater Domini. Si riassumere così il senso della convenzione stipulata tra la giunta Cerini e l’Istituto Humanitas di Castellanza”. Spiega il segretario della Lega, Thomas Guerini.
Questa informazione emerge dalla risposta all’interrogazione presentata un mese fa dal Centro Destra Unito per Castellanza a cui la Giunta Cerini ha risposto nei giorni scorsi.
“La risposta, oggettivamente superficiale e non esaustiva rispetto ai quesiti, fa venire a galla elementi che
hanno dell’incredibile”. Spiega Guerini.
Stando a quanto riportato nella risposta, l’Amministrazione Cerini si sarebbe limitata ad accettare una proposta di convenzionamento formulata da Mater Domini per accedere a visite specialistiche a un prezzo convenzionato.
Nessuna contrattazione, nessun tentativo di collocare questa iniziativa all’interno di un quadro più ampio nella complessa e problematica gestione della sanità territoriale, magari valutando la possibilità di allargare il numero dei soggetti coinvolti per offrire un servizio di più ampio spettro. Nessun approfondimento, ad esempio, per quanto riguarda la possibilità di accedere anche alla diagnostica a prezzi convenzionati.
Le scelte della Giunta Cerini
Questo perché, cito la risposta “L’Amministrazione può stipulare, altresì, contratti di sponsorizzazione anche con soggetti pubblici o privati i quali, intendendo assumere la veste di sponsor di progetti o iniziative comunali, manifestino spontaneamente la loro volontà”.
Per rafforzare la loro posizione hanno fatto riferimento agli accordi presi per la manutenzione delle aree verdi. Paragonando la tosatura dell’erba a una prestazione sanitaria specialistica e a pagamento per la quale non puoi nemmeno scegliere il medico che andrà ad effettuare la visita.
È vero, l’accordo può essere per il cittadino un apparente vantaggio in quanto offre uno sconto sulla prestazione, ma non tiene in considerazione di tutte le eventuali spese aggiuntive e accessorie che potrebbero prevedere o seguire alla visita, ad esempio gli esami diagnostici ai quali, nella convenzione, non si fa alcun riferimento. Nulla neppure sul fronte dei tempi di attesa per le prestazioni conseguenti alla visita a prezzo convenzionato.
Fondi e pubblicità alla Mater Domini
Ma torniamo al commento di apertura: “6000€ di pubblicità a Mater Domini”. Ricapitolando: Humanitas si è offerta volontariamente per essere sponsor del Comune e offrire agevolazioni a cittadini e dipendenti.
Tuttavia, la giunta Cerini per promuovere l’accordo si è fatta carico oltre 6.300 € di fondi pubblici (1.437,20 per la stampa delle lettere e 4.847,23 euro per la loro postalizzazione) utilizzandoli per coprire delle spese che, tipicamente, sono a carico di chi propone la sponsorizzazione.
Ma non in questo caso: la Sindaca Cerini non ha resistito alla tentazione di fare arrivare nelle case dei castellanzesi una lettera che, in pratica, rappresenta una pubblicità in primis a Mater Domini e in secondo luogo a sé stessa per promozione della propria immagine.
Morale della favola: il Comune di Castellanza non ha soldi per la manutenzione delle strade, dei parchi, delle case comunali e per offrire servizi utili alla popolazione. Ma si permette di sborsare oltre 6000€ per spese di cui non dovrebbe nemmeno occuparsi. L’inadeguatezza della giunta Cerini è sempre più evidente.
Conclude la nota diramata dal segretario della Lega, Thomas Guerini.