Luciano Rigotti e gli affreschi della Madonna di Schoenstatt a Baceno
Luciano Rigotti, la sua passione e attivismo con gli affreschi a Baceno, nella cappelle in paese a Baceno e pure al cimitero.
La storia della Madonna
Negli anni 1914-15 i primi “congreganti” cercavano un’immagine adeguata della Madonna per la loro cappella.
Un professore del seminario diede loro una riproduzione litografica di un quadro del pittore italiano Luigi Crosio.
Come si è arrivati alla sua denominazione
Gli studenti di Schoenstatt scoprirono un titolo con cui si identificavano di più per la loro storia: Mater Ter Admirabilis, Madonna Tre volte Ammirabile.
Nel 1916 si cominciò a venerare l’immagine della Madonna nel Santuario di Schoenstatt con il titolo di MTA (come la si chiama in Schoenstatt), che è:
l’abbreviazione dell’invocazione latina Mater Ter Admirabilis. Il suo significato letterale è “Madre molto ammirabile”.
Schoenstatt è un luogo di pellegrinaggio situato in una valle sulle rive del Reno, in Germania. È stato fondato il 18 ottobre 1914 da Padre Josef Kentenich e un gruppo di giovani seminaristi.
La consacrazione del gruppo alla Madonna, chiamata “Alleanza d’Amore”, ha portato alla trasformazione di una cappella abbandonata in un luogo di pellegrinaggio.
La Madonna ha accettato la consacrazione e da allora il Santuario di Schoenstatt è diventato un punto di riferimento spirituale per migliaia di persone.
Successivamente, negli anni ’40, sono stati costruiti numerosi Santuari simili in diversi paesi, facendo del movimento di Schoenstatt un movimento internazionale all’interno della Chiesa cattolica.
Il dipinto originale della Vergine con Bambino intitolato “Refugium peccatorum”, eseguito dal pittore italiano Luigi Crosio nel 1898, è utilizzato come icona di Schoenstatt.
La Madonna è venerata come Madre Regina e Vincitrice Tre volte Ammirabile di Schoenstatt.
La visita al Santuario di Schoenstatt invita le persone a mettere nelle mani della Madonna le loro azioni, sacrifici e preghiere, affinché ella si manifesti nelle loro famiglie.
Ha bisogno del “nostro uno per cento”, ovvero della nostra disponibilità e partecipazione attiva.
Altre info su http://www.sangiovannideilebbrosi.arcidiocesi.palermo.it/un-po-storia-sulla-madonna-schoenstatt/