Arriva in libreria “La Groenlandia non era tutta verde”, nuovo libro di Gianluca Lentini, edito da Egea e con prefazione di Luciano Canova.
Che cos’è il cambiamento climatico? Come si misura? Come facciamo a sapere che cosa sta davvero accadendo e che cosa potrebbe avvenire in futuro? Quanto siamo sicuri che il cambiamento climatico attuale sia di origine umana? E, soprattutto, che cosa si può fare ora e quali decisioni possiamo prendere?
Partendo da leggende e saghe nordiche (dove scopriremo, tra le altre cose, perché la bianchissima Groenlandia porta un nome che in realtà significa «terra verde»), Gianluca Lentini ci invita a intraprendere un vero e proprio viaggio di esplorazione nel cambiamento climatico. Un passo alla volta, ci accompagna con le definizioni e i dati necessari, con le leggi e le equazioni della matematica, della fisica e della chimica (sempre raccontate in modo a tutti comprensibile), appassionandoci pagina dopo pagina con storie, fenomeni ed effetti. Approderemo, infine, alle possibili azioni da mettere in atto per mitigarlo e per adattarci.
Il libro si chiude con un fondamentale «ripasso contro il negazionismo», perché sono ancora troppi i luoghi comuni che imperano quando si parla di clima e di cambiamento climatico.
La Groenlandia non era tutta verde
Un estratto dalla prefazione di Luciano Canova, Economista, docente presso la Scuola Enrico Mattei e divulgatore.
«Insegnami la disciplina dandomi la pazienza e insegnami la scienza illuminandomi la mente». Non so bene perché io abbia deciso di iniziare con una citazione di Sant’Agostino quella che, garantisco, sarà una prefazione breve. Sono tra quelli che, nell’iniziare a leggere un libro, non vede l’ora di arrivare al sodo e saluta con un certo scorno le pagine che fanno barriera. Io sono quella barriera attualmente e vedrò di accelerare dunque i tempi. Per il momento, assaporate l’attesa.
Gianluca Lentini ha scritto un libro necessario: esistono libri che non lo sono? Sì, e chi scrive forse è l’autore di qualcuno di questi. Lentini ha prodotto e documentato pagine indispensabili perché è riuscito in modo chiaro ed esaustivo a dare significato a una parola con la quale tutti ci riempiamo la bocca ma che facciamo fatica a praticare: complessità.
Da geofisico, Lentini ripercorre nei vari capitoli la storia della scienza climatologica. Tra essi le equazioni che affrontano la sfida impossibile della descrizione del sistema climatico. O la costruzione certosina e secolare di dati e di come una serie di osservazioni possa essere raffinata e resa confrontabile nel tempo e nello spazio. Infine, la descrizione degli effetti di riscaldamento globale prodotti dal biossido di carbonio.
Paolo Bossi