A Malnate cosa fa la protezione civile? È un gruppo di diciannove volontari che opera da quasi vent’anni sul territorio. Essi svolgono molteplici servizi per la collettività, sostenendosi, supportandosi, lavorando sempre per portare avanti obiettivi ed ideali rivolti al bene della collettività.
Partendo dall’emergenza covid, dove instancabilmente i nostri ragazzi sono stati sul territorio tutti i giorni a sostegno e supporto della popolazione; consegnando medicine, generi alimentari e tutto ciò che serviva ai cittadini colpiti dal virus, dando supporto al progetto “spese sospese”.
Da allora i volontari non si sono mai fermati ritirando settimanalmente generi alimentari raccolti in alcuni supermercati. Per poi destinarli al centro di smistamento dove sono divisi e distribuiti alle famiglie bisognose della nostra città.
Attività della Protezione Civile a Malnate nel 2022
Ripensando all’anno passato la prima cosa che si ricorda è l’incendio che ha attaccato e distrutto buona parte dei boschi del Monte Morone. Per più di una settimana il Gruppo volontari ha aiutato e supportato a livello logistico i vari gruppi di AIB e le squadre dei Vigili del Fuoco che hanno operato incessantemente per spegnere l’incendio, supportandoli anche la notte. Successivamente, durante tutte le necessarie operazioni di bonifica, i volontari hanno effettuato, anche di notte, attività di presidio del territorio coinvolto fino a quando non è stato dichiarato sicuro ed accessibile.
Durante il mese di aprile due volontari previo apposito corso di formazione, sono diventati “formatori io non rischio”, campagna di sensibilizzazione rivolta a tutta la popolazione che ha lo scopo di informare il cittadino sui rischi naturali presenti sul territorio.
La nostra città è circondata da boschi e i volontari non perdono occasione per cercare di curare i sentieri, tenendoli il più puliti possibile per permettere ai nostri concittadini di fare le loro amate passeggiate, a cui aggiungiamo molteplici servizi di pulizia dei fiumi, di bonifica di vespe e calabroni, supporto alle manifestazioni….
Formazione, attrezzature e nuovo pick up
Per poter lavorare al meglio è di fondamentale importanza la passione e la voglia di mettersi in gioco per il prossimo oltre che un’adeguata formazione.
Per far ciò inoltre è fondamentale essere dotati di mezzi ed attrezzature idonee.
A tal riguardo, grazie ad un contributo di Regione Lombardia pari a 33.264 euro è stato acquistato un pick up Toyota Hilux per il gruppo volontari e quest’anno, grazie al Dipartimento di Protezione Civile, un secondo contributo di 40.000 euro permetterà di avere un secondo pick up operativo sul territorio.
Quest’anno il gruppo di Protezione Civile compie 20 anni” afferma il Sindaco Irene Bellifemine “20 anni di presenza e costanza sul territorio donando sempre il loro tempo, la loro disponibilità e il loro validissimo aiuto in qualsiasi situazione. Un grazie va a tutti i nostri volontari che hanno come obiettivo comune il bene per il prossimo e in particolare per i nostri cittadini. Grazie Protezione Civile!”.
Cosa fa la Protezione Civile?
Irpinia, alluvione in Valtellina, Aquila, Emilia Lombardia e Veneto, Costa Concordia, COVID,… sono solo alcuni luoghi, alcuni nomi, ma se ci fermiamo a pensare alcune parole li accomunano tutti: Emergenza, catastrofe, Protezione Civile.
Quelle strane divise giallo blu, che arrivano sempre quando succede qualcosa ma che ancora in molti non sanno bene cosa fanno e perché sono lì. Ci sono bambini che vedendoli in divisa, chiedono: “ma sono poliziotti?”, oppure passando di fianco agli adulti si sente: “oh guarda, la Protezione Civile, chissà cosa è successo”. Sì, la Protezione Civile da quando è nata ha come compito primario la gestione delle situazioni di emergenza e aiuto alla popolazione. Sicuramente dopo il Covid molti cittadini hanno più chiaro chi sono e cosa fanno, ma la protezione civile non è solo questo, non è solo l’emergenza, è anche molto altro, avendo sempre come pensiero ed obiettivo primario la sicurezza del cittadino, ponendolo sempre al centro. Chi ha fatto un corso di protezione civile si è sentito ripetere più e più volte queste parole: prevenzione, protezione, emergenza e cittadino al centro.