Volontari fagnanesi in prima fila per il ciclismo per la tappa del Giro d’Italia e il Campionato provinciale di domani al Brinzio.
Tra il centinaio di volontari impegnati sulle strade della città limitrofa, dall’ingresso dei corridori da Cairate fino all’arrivo, anche i fagnanesi hanno fatto la loro parte presidiando un importante snodo viabilistico come quello tra le vie Bonicalza e via 4 Novembre. Fin dal primo mattino il team di volontari ha consentito la sicurezza di operatori ed espositori che hanno allestito i propri stand lungo gli ultimi 2 chilometri della tappa.
Volontari fagnanesi per il ciclismo
In prima fila c’erano Alfredo Trombella, Enrico Bossi, Marco Maggioni, Luciano Pieretti e Paolo Bossi.
“Ci siamo dati disponibili fin da subito con l’organizzazione perchè avere un evento così vicino a casa e non parteciparvi avrebbe voluto dire perdere un’occasione di dare lustro al nostro territorio. Sempre attivamente, come ci piace fare. Rimboccandosi le maniche e stando sulla strada aiutando le forze dell’ordine presenti, la protezione civile e i volontari della polizia e dei carabinieri in congedo”. Spiegano Alfredo Trombella e Paolo Bossi.
Tanta la pioggia presa durante l’intera giornata, ma non ha scalfito la volontà dei fagnanesi di darsi da fare e gestire la situazione tenendo sempre la cortesia con gli automobilisti e tifosi che man mano arrivavano lungo il rettilineo della strada provinciale.
“Essendo tutti cicloamatori siamo entusiasti di avere aiutato lo sport, e il ciclismo in particolare, a regalare emozioni e divertimento alle migliaia di persone giunte lungo le strade di Cassano. La gestione non era facile e ci rendiamo conto dei disagi per la circolazione e le persone. Per fortuna la maggioranza dei passanti ha capito che i vantaggi superavano il disagio arrecato. Sicuramente una sfida vinta per gli organizzatori, e per tutti coloro che – come noi – si sono resi disponibili a vivere una giornata di sport che resterà a lungo impressa nella mente e negli occhi degli sportivi varesini”. Concludono soddisfatti i volontari fagnanesi.