Due uomini, a bordo di una Punto, hanno derubato una donna in centro a Venegono.
Ieri, mercoledì 5 aprile, due uomini a bordo di una Punto grigia hanno derubato una donna in centro a Venegono, davanti all’ufficio postale.
Uno dei due uomini si è avvicinato velocemente alla vittima e l’ha strattonata fino a quando è riuscito a sottrarle la borsa.
In paese, nei principali negozi del centro, è possibile aderire ad una raccolta firme per una petizione che poi verrà presentata al Prefetto.
Numerosi sono gli episodi di microcriminalità che mettono in allarme la cittadinanza:
- lo spaccio a Pianbosco,
- il problema dell’ex Alfatherm diventata rifugio di irregolari e tossicodipendenti,
- la stazione, luogo di incontro tra chi compra e chi vende sostanze
- i furti nei negozi,
- gli scippi ,
- le violenze tra balordi
I venegonesi chiedono presidi fissi, un incremento degli uomini in forza alla Polizia municipale e l’installazione di telecamere in tutti quei luoghi considerati “sensibili”.
In particolare chiedono la chiusura della ex fabbrica abbandonata Alfatherm che, da qualche tempo, è diventata il rifugio di sbandati e delinquenti di ogni genere.
I cittadini chiedono alle istituzioni di prendere provvedimenti adeguati e severi, nei confronti dei responsabili.
L’assessore all’Ecologia Fabrizio Passannante (che ha anche la delega alla Polizia locale e alla Protezione civile) in merito a tale questione precisa:
« Sono cinque anni che facciamo avanti e indietro dalla Prefettura per sollecitare interventi e adesso qualcosa si sta muovendo. Da parte nostra da tempo abbiamo intensificato i controlli della Polizia locale nella zona di Pianbosco come in stazione, ma evidentemente non basta. Abbiamo chiesto alla Regione di rinnovare i finanziamenti dell’accordo sottoscritto con i comuni vicini per sostenere le spese per gli straordinari della Polizia locale e ci è stato promesso che sarà mantenuta la stessa somma, ma servirebbe di più. I piccoli comuni come il nostro hanno risorse limitate, non possono spendere tutto nella Polizia locale. Basti pensare che in questi anni post Covid le necessità per il sociale sono aumentate del 300% ».