Prenderà vita il 1° marzo 2023 l’Osservatorio Opinion Leader 4 Future (Osservatorio) per una informazione consapevole. E punterà ad essere un punto di riferimento per la società. Oltre che per l’informazione consapevole e l’orientamento sociale.
Nasce dal progetto Opinion Leader 4 Future, nato nel 2020 dalla collaborazione tra Credem e l’Università Cattolica. Obiettivo è analizzare il ruolo degli opinion leader nel panorama informativo e la circolazione delle informazioni.
Le attività di informazione consapevole
Tre anni di attività, 10 filoni di ricerca, 45 tra esperti, ricercatori e professori universitari coinvolti, 350 post social, 5000 intervistati, creazione di una community e oltre 120 milioni di persone potenzialmente raggiunte.
Rileggere ed interpretare il vasto panorama informativo nazionale ed internazionale alla luce delle differenze generazionali, della nuova esigenza delle persone di essere guidate nella comprensione delle complessità della società e dell’importante ruolo e responsabilità dei leader d’opinione nel fornire contenuti informativi capaci di orientare consapevolmente le persone.
Questi sono i risultati raggiunti e le evidenze rilevate dal 2020 ad oggi dal progetto Opinion Leader 4 Future. Iniziativa lanciata dalle media relations di Credem, tra i principali gruppi bancari nazionali e tra i più solidi a livello europeo, e ALMED, Alta Scuola in media, comunicazione e spettacolo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Dal vasto dibattito pubblico suscitato e dall’interesse generato dall’iniziativa, dal 1° marzo 2023 prenderà avvio l’Osservatorio Opinion Leader 4 Future – Credem e Università Cattolica che di fatto erediterà e svilupperà il lavoro svolto da Opinion Leader 4 Future e che vedrà una rinnovata collaborazione tra Credem e l’Università Cattolica. In continuità con quanto realizzato, l’Osservatorio si pone come punto di riferimento per la società per l’informazione consapevole per contribuire al miglioramento della cultura informativa su argomenti altamente rilevanti per la formazione dell’opinione pubblica e per le scelte di vita delle persone come salute, sicurezza, finanza personale, sostenibilità ed educazione.
2020-2022 – OPINION LEADER 4 FUTURE
Nel corso degli ultimi tre anni Opinion Leader 4 Future, attraverso le attività di divulgazione e l’estrema rilevanza sociale dei temi trattati, ha raggiunto potenzialmente oltre 120 milioni di persone. E realizzato 350 post social e creato una community dedicata.
Tali risultati sono stati realizzati grazie all’importante attività di ricerca svolta dal team dell’Università Cattolica. Ha prodotto 10 filoni di ricerca e coinvolto oltre 5mila persone, 45 esperti e 5 istituti nazionali di ricerca. A cui vanno aggiunte 100 ore di formazione, la pubblicazione di una newsletter mensile e di 20 tesi magistrali nell’ambito dei percorsi formativi dell’Università Cattolica.
Nello specifico il triennale lavoro di ricerca di Opinion Leader 4 Future ha evidenziato l’interconnessione generazionale relativamente alla fruizione delle informazioni. Ed ha documentato lo sviluppo di un vero e proprio cambio di paradigma in relazione al ruolo dei leader d’opinione. Da “semplici” portatori di conoscenze a soggetti chiamati a spiegare e guidare le persone nella comprensione di quanto accade all’interno della società.
La stratificazione delle complessità socio-economiche e dei canali di comunicazione produce uno scenario informativo articolato. Che è creato sempre di più la richiesta di una informazione costruttiva e lontana dagli allarmismi.
Nei tre anni di ricerca è emerso un chiaro bisogno di una corretta informazione capace di aiutare le persone a capire i fenomeni in corso. Comprenderne le dinamiche ed orientarle nelle scelte quotidiane, dai temi più rilevanti a quelli più comuni.
IL NUOVO OSSERVATORIO PER L’INFORMAZIONE CONSAPEVOLE
Pertanto, l’obiettivo dell’Osservatorio Opinion Leader 4 Future – Credem e Università Cattolica è quello di proseguire il percorso avviato nell’ambito dell’analisi delle dinamiche di costruzione dell’opinione pubblica. E di accrescere le potenzialità espresse da Opinion Leader 4 Future ed il grado di conoscenza delle persone nei riguardi dell’informazione attraverso un monitoraggio sulle strategie di informazione e di influenza adottate dai cittadini per orientarsi sui temi chiave della vita pubblica e civile.
Le tematiche al centro dell’indagine dell’Osservatorio saranno eterogenee. Inoltre riguarderanno argomenti fortemente al centro del percorso di vita quotidiana delle persone quali la salute, la sicurezza, la finanza personale, la sostenibilità e l’educazione.
LA RICERCA: CAROVITA E COMPORTAMENTI SOSTENIBILI INDIVIDUALI AL CENTRO DELL’INTERESSE
L’analisi è condotta dall’Istituto Bilendi, tra i leader europei nell’analisi dei dati a scopo di ricerche di mercato. In collaborazione con i ricercatori dell’Università Cattolica su un campione di oltre 4500 persone sparso in tutto il territorio nazionale. Emerge che i primi due temi sui quali vorrebbero essere maggiormente informati i cittadini sono il carovita (36%) ed i comportamenti sostenibili che possono essere messi in atto (25%).
Dalla ricerca emergono alcune questioni trasversali di grande rilevanza che saranno centrali per l’Osservatorio Opinion Leader 4 Future. L’attenzione alle audience più fragili in termini socio-culturali. Poi l’interesse delle persone per le tematiche che hanno ricadute effettive sulla propria quotidianità. E la ricerca di indicazioni per risolvere i problemi quotidiani. Infine, la comprensione delle dinamiche di influencing che generano e alimentano i differenti trend informativi in una prospettiva multicanale.
L’EVENTO DI PRESENTAZIONE DELL’OSSERVATORIO A MILANO
Osservatorio Opinion Leader 4 Future – Credem e Università Cattolica presentato nella Sala Negri da Oleggio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. All’evento hanno partecipato per il Gruppo Credem, Luigi Ianesi, Responsabile corporate governance e relazioni esterne. E Lucio Dionisi, Responsabile media relations. Per l’Università Cattolica, Mariagrazia Fanchi, Direttrice Almed (Alta Scuola in media, comunicazione e spettacolo). Chiara Giaccardi, Professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi e Marco Lombardi, Direttore della Scuola di Giornalismo.
Le dichiarazioni
“Per noi fare banca non significa solo occuparsi della tutela dei risparmi e dei progetti delle famiglie e delle imprese, ma anche contribuire al miglioramento della collettività. Questo progetto alimenta il dibattito virtuoso e costruttivo sui processi informativi e sui temi che riguardano trasversalmente la vita delle persone come la salute, la sostenibilità e la finanza personale, solo per citarne alcuni.
La partecipazione, l’interesse e le interazioni stimolate dal lavoro di ricerca condotto dall’Università Cattolica negli ultimi anni ci hanno sempre più convinti della validità del percorso comune che abbiamo avviato.
Siamo certi che questo nuovo passo avanti sarà una nuova storia di successo e l’Osservatorio che stiamo lanciando possa essere un punto di riferimento per chiunque voglia accrescere le proprie competenze e conoscenze dei processi di informazione e creazione delle opinioni”. Dichiarato Lucio Igino Zanon di Valgiurata, Presidente Credem.
“Promuovere una comunicazione rispettosa della persona, autentica e capace di generare conoscenza e dialogo è un impegno che Università Cattolica ha preso da tempo. Attraverso i suoi corsi di laurea, i master e l’attività di alta formazione e formazione permanente, così come attraverso la ricerca, svolta in contesti nazionali e internazionali.
Il progetto condotto con Credem sul tema dell’influenza e l’iniziativa di monitoraggio dei processi comunicativi che prenderà l’avvio il prossimo marzo declina questo impegno sul fronte della terza missione. Mettendo a disposizione degli operatori della comunicazione, dei policy maker e dei cittadini saperi, strumenti e buone pratiche per contrastare le fake news e sostenere una migliore consapevolezza ed educazione informativa”. Dichiara Fausto Colombo, Prorettore dell’Università Cattolica con delega alle attività di comunicazione e promozione dell’immagine dell’Ateneo.
Gli attori dell’osservatorio di informazione consapevole
Il Gruppo Credem è quotato in borsa, ha oltre 6.600 dipendenti. Presente in 19 regioni ed ha un total business, tra raccolta complessiva e prestiti, pari ad oltre 136 miliardi di euro (dati a fine dicembre 2022).
ALMED, Alta Scuola in Media, comunicazione e spettacolo è la struttura dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di formazione post-laurea nel campo dell’informazione giornalistica e della comunicazione al servizio delle imprese, dei media, delle istituzioni e dei territori.
Dal 2016 è sede dell’Osservatorio delle professioni della comunicazione. Un progetto di monitoraggio della filiera, del mercato e dei profili professionisti, patrocinato da Assolombarda.
ALMED è inoltre sede di 17 Master universitari e progetti di formazione permanente e alta formazione che coprono diversi ambiti della comunicazione.