Pubblichiamo la nota ricevuta dalla Lega Lombarda Saronno sul Bilancio previsionale 2023 che approda in Consiglio comunale.
Di seguito il testo a firma di Raffaele Fagioni, per la Lega Saronno, sul Bilancio previsionale 2023.
“L’amministrazione Airoldi-Gilli-Calderazzo vuole approvare l’aumento dell’addizionale comunale IRPEF ed il parziale aumento dell’IMU. Più tasse per i saronnesi, in cambio degli stessi servizi.
Dove saranno dunque spese le maggiori entrate a bilancio? È quello che chiediamo a questa amministrazione, capace solo di proclami ed interventi ideologici inutili alla città”. Spiega la nota stampa.
L’aumento dell’IMU e dell’addizionale IRPEF, insieme alla nuova tassa di soggiorno porteranno nuova linfa alle casse comunali senza che i saronnesi possano godere di concreti benefici; a meno che la messa in scena di attività culturali sia ritenuta un valido motivo per un incremento della tassazione locale. Tassazione locale, è bene ricordarlo, rimasta invariata per diversi anni.
Come abbiamo già dichiarato nel recente passato, terminata l’emergenza Covid, i cui aiuti economici statali hanno consentito ad Airoldi di sopravvivere politicamente, oggi possiamo osservare una maggioranza sfaldata che non è in grado di amministrare neppure l’ordinarietà.
Il programma amministrativo, a metà mandato, risulta lettera morta e possiamo registrare un lungo elenco di sconfitte amministrative: dalla perdita dei 4 milioni di euro per la nuova scuola Rodari, passando per le gare d’appalto che finiscono deserte, le nomine familiari nelle commissioni di valutazione dei concorsi, le vertenze sindacali dei dipendenti della Zerbi, il mancato pagamento delle quote spettanti ai nidi privati, la fuga degli assessori e dei consiglieri”. Conclude la nota della Lega Lombarda Saronno sul Bilancio previsionale 2023.