La Guardia di finanza di Venezia ha sequestrato Il falso Tiepolo “L’Apollo con lo scudo”, uno spolvero d’affresco” di 50 x 60 centimetri
Il falso Tiepolo
Il falso Tiepolo è un lavoro preparatorio per la realizzazione di un affresco, una tecnica pittorica per la quale l’artista veneziano è considerato un maestro.
La scorsa estate la Finanza lagunare già la scorsa estate aveva eseguito una serie di perquisizioni legate alla messa in vendita di un falso.
La Procura della Repubblica di Treviso aveva ordinato il sequestro dell’opera falsamente attribuita a Giambattista Tiepolo.
Le indagini
Le indagini successive della Guardia di Finanza hanno accertato che l’opera “Apollo con lo scudo” era in circolazione già da tre anni.
Il dipinto era passato di mano tra antiquari, galleristi, restauratori, collezioni e privati fino a che è stato proposto sul mercato ufficiale tramite una casa d’aste.
Gli investigatori della GdF hanno fatto visionare l’opera a storici dell’arte, studiosi del Tiepolo e hanno esaminato le copie delle certificazioni rafforzando i sospetti.
Inoltre le analisi al carbonio hanno datato l’opera in un periodo successivo agli anni 50.
Quindi sia il quadro che le certificazioni di autenticità sembrano proprio totalmente false.
Il personaggio storico
Giambattista Tiepolo (Zuan Batista) è stato il maggior pittore del settecento veneziano, un periodo storico culturale molto vivo e fertile.
Gli anni della sua formazione coincisero con la diffusione dell’illuminismo in tutta Europa.
Fu l’epoca in cui si diffusero intellettuali importanti come Voltaire e si diffuse l’Encyclopédie di Denis Diderot.
Il giovane Tiepolo di origini molto modeste e orfano di padre entrò nella bottega di Gregorio Lazzarini, uno dei più importanti artisti veneziani della sua epoca.
Il Tiepolo portò la sua arte in giro per l’Europa, da Venezia a Udine a Wurzburg fino a Madrid dove morì nel 1770.