All’oratorio di Madonna in Campagna a Gallarate 4Exodus ha rinnovato l’appuntamento con il pranzo di Natale degli ultimi della città di Gallarate.
Pranzo di Natale degli ultimi
4Exodus aveva sospeso la tradizione del pranzo di Natale degli ultimi a causa della pandemia facendo saltare gli appuntamenti di Pasqua e Natale del 2019 e 2020.
Dopo 5 appuntamenti saltati i volontari hanno occupato l’oratorio di Madonna In Campagna preparato un pranzo per tutte le culture e servono in tavola a tutti i partecipanti.
“Finalmente dopo due anni che non facciamo più questo pranzo né a Pasqua né a Natale siamo riusciti a ripartire.- ha detto Roberto Sartori, guida di 4Exodus – Le ripartenze sono sempre difficoltose, però l’importante è ripartire”.
Don Riccardo Festa
Il prevosto di Gallarate Don Riccardo Festa ha partecipato al pranzo e ha dato la sua benedizione.
“Il Natale è una festa cristiana. E’ la festa della nascita di Gesù, ma anche chi viene dalla religione dell’Islam sa che Gesù è un profeta e quindi va onorato e va rispettato – ha detto Don Riccardo – Gesù è venuto a portare la pace. Pace a tutti! Gli amici dell’islam dicono salam aleikum. Quindi السلام عليكم, pace a tutti”.
Giuseppe De Bernardi Martignoni
Tradizione nella tradizione è stata la presenza, da oltre 22 anni, di Giuseppe De Bernardi Martignoni presidente del consiglio comunale e alfiere di Fratelli d’Italia a Gallarate.
“È sempre un Natale molto bello e molto vissuto qui a Madonna in Campagna. Con i volontari, con 4Exodus, con Roberto Sartori e con tutte le persone che in questo momento hanno bisogno di sentire il calore di queste festività. Un ringraziamento ovviamente va ai volontari che oggi il loro impegno lo portano qui, che il loro Natale lo passano qui. A Roberto Sartori a 4Exodus, ma anche all’oratorio di Madonna in Campania, alle nostre suore al nostro parroco, al nostro Monsignore che sono presenti e che, come sempre, mettono a disposizione questo luogo comune. Un ringraziamento particolare va a quelle persone che non ci sono più e cito fra tutti Franco Lamonica. E’ sempre stato il traino di questa iniziativa e che purtroppo oggi ci manca, comunque il suo ricordo sarà sempre vivo tra noi”.