Magico galà. Festa speciale alla concessionaria Hyundai che ha costruito una nuova sede prestigiosa e funzionale in via Donizetti a Solaro.
Magico galà . Un evento emozionante e spettacolare ha celebrato la coraggiosa ripartenza.
Stupire è il verbo preferito in casa Lea Car. D’altronde è da più di mezzo secolo che la famiglia Castelnovo
è abituata a sorprendere tutti quanti con i successi conseguiti nel settore automotive, fondati su una competenza e un dinamismo che sono il marchio di fabbrica di un impegno professionale eccellente.
Ora c’è una nuova sede a rilanciare plasticamente l’impegno instancabile di questa speciale concessionaria Hyundai.
Una magica serata di gala organizzata in showroom ha accolto autorità, dipendenti e clienti per celebrare al meglio una ripartenza effettuata in grande stile.
Magico galà. «Quella che abbiamo costruito a Solaro, io la considero una vera e propria casa»
ha sottolineato Laura Castelnovo, titolare di una attività imprenditoriale nata dopo la lunga esperienza maturata da papà Ezio nel settore auto e definitasi nella veste attuale a partire dal 2009, con la nascita di Lea Car, dalle iniziali del nome del fondatore e delle figlie.
Un progetto ambizioso che è divenuto rapidamente un punto di riferimento per il comparto motoristico
di un ampio territorio distribuito fra le province di Milano, Varese, Monza Brianza e Como. A lungo è stato a Saronno il cuore pulsante dell’azienda.
Magico galà. Ma con il 2022 l’esperienza di Lea Car srl, bisognosa di più spazi e in ricerca di standard qualitativi superiori, ha creato dal nulla un nuovo, prestigioso e funzionale quartier generale.
«Un luogo speciale dal quale far ripartire i nostri sogni, realizzato al termine di un’impresa titanica e bellissima, resa possibile da chi ci ha voluto dare di nuovo fiducia in un periodo non semplice»
ha spiegato ancora Laura Castelnovo, accogliendo gli ospiti nella serata di festa organizzata il 2 dicembre proprio all’interno degli spazi di via Gaetano Donizetti 2.
Fra musica ed esibizioni di danza, sorprese e spettacolo di fuoco, l’appuntamento ha offerto momenti altamente emozionanti e ha permesso ai componenti del team Lea Car di brindare al meglio ai futuri progetti, assieme ai clienti e agli amici che hanno deciso di partecipare all’inizio del nuovo capitolo scritto da questi imprenditori coraggiosi.
Al centro dell’attenzione sono finiti ovviamente i più famosi modelli di casa Hyundai, valorizzati non solo attraverso l’esposizione in showroom, ma anche con il varo di una serie di cocktail a loro dedicati.
Così, nella futuristica sede di Solaro, è stato possibile deliziare un gin Ioniq, piuttosto che un AmeriKona, oppure il Tucson on the beach. Un modo, questo, per ribadire il legame profondo con la casa automobilistica rappresentata nell’occasione da Andrea Crespi, presidente di Hyundai Italia.
Il grazie dei titolari è andato a lui e al suo direttivo «per il sostegno convinto al progetto»
assieme al plauso di numerose autorità, a partire da Roberto Leone Crippa e Dante Cattaneo, sindaco e vicesindaco di Ceriano Laghetto.
Davvero suggestiva, poi, la festa celebrativa messa a punto dallo sforzo congiunto di Melt Communication, A ca’ del Zep, Sporting Club e Fresco.
«Il nostro obiettivo – ha aggiunto Laura Castelnovo – è sempre stato e resterà la soddisfazione del cliente, che viene messo al centro di ogni iniziativa e che vogliamo possa trovare in noi un posto sicuro al quale rivolgersi.
Nella vendita delle auto, ma anche nei servizi offerti dall’officina, la qualità è sempre stata un punto di riferimento.
Ora, in questa casa così speciale perché è il frutto di tanti sacrifici ed è anche l’insieme di persone che hanno voglia di fare la differenza, daremo il massimo per valorizzare la filosofia di Hyundai.
La sede è dunque essa stessa un emblema di ecosostenibilità, tecnologia avanzata e competitività nel business, ritenendoli aspetti essenziali per continuare a migliorare in un mondo che cambia velocemente».
Ma la fiducia nel futuro, come ha ribadito più volte la titolare di Lea Car, poggia anche sul valore umano presente in azienda:
«Se siamo arrivati fino a questo punto, lo dobbiamo a tutti i componenti del team, dal primo all’ultimo, perché danno ogni giorno il massimo, sentendosi parte di una grande famiglia».