Cocquio Trevisago (Varese). La sede della Fondazione Sacra Famiglia di Cocquio Trevisago (Varese) aderisce al Servizio Civile Universale:
i giovani potranno prestare servizio e assistenza alle persone fragili.
Anche quest’anno la Fondazione Sacra Famiglia aderisce con tre nuovi progetti destinati ai giovani dai 18 ai 28 anni.
I giovani potranno prestare servizio nelle 11 delle sue sedi che accolgono bambini, adulti e anziani che soffrono di complesse e gravi fragilità o disabilità fisiche e psichiche
per un totale di per un totale di circa 50 posti, approvati dal Dipartimento per le Politiche giovanili e Servizio civile universale.
Marco Bove, presidente di Fondazione Sacra Famiglia commenta l’iniziativa:
“Quella del Servizio Civile Universale è un’esperienza preziosa e di crescita.
Per i giovani che offrono il loro servizio nelle nostre strutture, accanto alle persone fragili, ai disabili e agli anziani, si tratta di un’esperienza che assume un valore ancora più forte in quanto permette loro di donare e ricevere all’interno della relazione di assistenza e cura.
Questa vicinanza, fisica ed emotiva, è uno tra gli strumenti più efficaci che oggi abbiamo per insegnare il rispetto, l’altruismo e incentivare l’attività di volontariato anche nei più giovani.
Talvolta, inoltre, l’esperienza del servizio civile nelle nostre strutture può rivelarsi un’occasione di orientamento verso un futuro percorso professionale nell’ambito dell’assistenza alla persona fragile”.
Sono tre i progetti della Fondazione Sacra Famiglia tra cui i giovani interessati al Servizio Civile possono scegliere.
Il primo, ‘Creativamente’, ha l’obiettivo di migliorare la qualità relazionale, la socialità e il tempo libero delle persone fragili accolte nelle strutture della Fondazione.
Il progetto ‘Ci siamo’ interviene sulla presa in carico delle persone con autismo, che notoriamente hanno caratteristiche ed esigenze complesse, diverse da soggetto a soggetto
Caratteristiche tali da richiedere supporto e affiancamento continuativi e regolari. L’obiettivo è quello di aumentare e favorire la qualità di vita delle persone con autismo e dell’intero nucleo famigliare che le circonda.
Infine, con il progetto ‘Diamoci una mossa’ i giovani che aderiscono al servizio civile svolgeranno con gli ospiti attività volte a mantenerli attivi dal punto di vista motorio:
attività indispensabile per evitare peggioramenti del loro stato di salute fisico.
L’attività fisica regolare ha infatti un effetto anche sulla salute mentale e sul benessere psicologico, e diminuisce il peggioramento cognitivo.
I ragazzi che intraprendono questo percorso, retribuito, e che ha durata di 1 anno per un impegno di 25 ore a settimana
I ragazzi sono seguiti con una formazione generale e specifica sul progetto scelto, la certificazione finale delle competenze acquisite e un tutoraggio di tre mesi utile ad indirizzare i giovani nell’affacciarsi al mondo del lavoro.
Il bando per la selezione degli operatori di Servizio Civile Universale 2023 è disponibile online https://domandaonline.serviziocivile.it
Per aiutare i giovani candidati a orientarsi nella scelta del progetto e delle strutture in cui prestare servizio, la Fondazione Sacra Famiglia mette a disposizione il servizio “Infogiovani”: è possibile mettersi in contatto con un operatore chiamando o scrivendo via WhatsApp al numero: 338 9330685.
Fondazione Sacra Famiglia Onlus
Da oltre 125 anni, la Fondazione Sacra Famiglia Onlus cura e accompagna bambini, adulti e anziani che soffrono di complesse e gravi fragilità o disabilità fisiche e psichiche attraverso una rete di strutture e servizi in regime residenziale, diurno, ambulatoriale e domiciliare.
Grazie ai suoi 1.800 dipendenti e 200 professionisti, nel 2021 ha assistito circa 10.000 persone –
oltre 1.500 minori, oltre 2.700 adulti e circa 5.600 anziani – nelle oltre 60 Unità di accoglienza e di riabilitazione in Lombardia, Piemonte e Liguria, offrendo oltre 133.000 prestazioni sanitarie e socioassistenziali.