E’ record, secondo il rapporto della Fondazione Migrantes, nel mondo ci sono 103 milioni di rifugiati, pari a un abitante ogni settantasette.

103 milioni di rifugiati nel mondo

Secondo il Report 2022 sul Diritto d’asilo della Fondazione Migrantes ci sono 103 milioni di rifugiati nel mondo: la cifra è raddoppiata negli ultimi dieci anni.

Nel corso del 2021 Germania (148 mila domande) Francia (103 mila) e Spagna (62mila) sono i paesi che hanno accolto di più.

Mentre, nello stesso periodo, l’Italia è solamente al terzo posto in Europa con 45 mila richieste d’asilo registrate.

La Fondazione Migrantes è l’organismo pastorale della CEI e il Report 2022 sul Diritto d’asilo è stato presentato  ieri all’Università Gregoriana.

Nel corso del 2022 la guerra in Ucraina ha notevolmente aumentato l’afflusso dei migranti in Europa con circa 4,4 milioni di ucraini che hanno ottenuto la protezione temporanea.

Le rotte dei migranti

Sono quella del Mediterraneo e quella balcanica le due rotte preferite dai richiedenti asilo o rifugiati.

Secondo il presidente della CEI, cardinale Matteo Zuppi, le rotte mediterranee restano le più drammatiche e sono costate almeno milleottocento morti fino alla fine di ottobre 2022

Per il cardinale Matteo Zuppi invece il diritto d’asilo “va garantito a tutti”.

Ha inoltre sottolineato come “i dati ci aiutino a vedere i problemi come sono e non come li percepiamo”.

La rota mediterranea che porta verso l’Italia e Malta è costata 1.295 morti e dispersi, quella occidentqle 172 e quella orientale 295.

Nel corso del 2021 la Guardia costiera libica ha intercettato e ricondotto nel continente africano oltre 32 mila persone contro le 12 mila dell’anno precedente.

Il volume “Il diritto d’asilo. Report 2022. Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati” è uno studio dedicato al mondo delle migrazioni forzate, dei richiedenti asilo e dei rifugiati.

Il rapporto

Il rapporto è diviso, come i precedenti, in quattro parti:

• “Dal mondo con lo sguardo rivolto all’Europa”,
• “Tra l’Europa e l’Italia”, 
• “Guardando all’Italia” 
• “Approfondimento teologico”. 

Gli argomenti trattati sono 11:

• 2021-2022: aumentano le persone in fuga, tra pandemia, conflitti e crisi climatica 
• L’applicazione della protezione temporanea per i rifugiati dall’Ucraina: si possono trarre insegnamenti per la politica europea in materia di asilo 
• Il ritorno dei muri e dei confini nell’Europa di oggi 
• “Non dobbiamo lasciare indietro nessuno”: superare discriminazioni e trattamenti differenziali per promuovere una società davvero inclusiva 
• “Vietato l’ingresso ai minori senza genitori”: i casi del Niger e dell’Ucraina 
• Rotte migratorie verso e dall’Albania: le condizioni dei migranti e richiedenti asilo in transito 
• Il sistema di accoglienza in Italia dopo vent’anni: poche cose da celebrare e molte su cui intervenire 
• La protezione speciale oggi: un incontro ravvicinato del legislatore con la realtà (con qualche resistenza) 
• Non c’è integrazione senza legami: un approccio interculturale alla coesione 
• Le navi quarantena tra necessità e limiti alla libertà 
• un approfondimento teologico sul costruire un futuro di pace con i migranti e i rifugiati.