Il governo sceglie la linea morbida e le ONG scoprono che adesso sono in Italia i porti sicuri per i migranti: Lampedusa, Salerno e Bari.
Sono in Italia i porti sicuri per i migranti
542 migranti sbarcano dalle navi dopo che il governo ha dichiarato che sono in Italia i porti sicuri per i migranti.
Il governo concede alle navi Louise Michel, Geo Barents e Humanity 1 di sbarcare i migranti a Lampedusa, Salerno e Bari.
La Geo Barents può sbarcare a Salerno 248 stranieri e a bordo si scatena la festa.
La Humanity One si dirige verso Bari per sbarcare 261 immigrati e dalla Louise Michel, che era in difficoltà, ne sbarcano altri 33 a Lampedusa.
L’Italia ha concesso il “place of safety” alle tre navi ONG che quindi possono attraccare e far scendere le persone che hanno a bordo.
La linea morbida
L’italia sceglie la linea morbida e il ministro degli Esteri Antonio Tajani ad Alicante dichiara che “non manca una risposta solidale, basta che si rispettino le regole”.
L’Europa ha accolto favorevolmente il segnale di apertura dell’Italia.
La Germania ha già accolto i primi 164 che avevano richiesto asilo in Italia da quando è stato stabilito il meccanismo di solidarietà Ue a fine giugno.
L’italia non può farcela da sola
L’Italia non può farcela da sola e, sulla migrazione, la solidarietà può cominciare a funzionare.
La Louise Michel è una nave di piccole dimensioni ed era in situazione di emergenza per le avverse condizioni del mare.
Di conseguenza le Capitanerie hanno concesso l’attracco al porto di Lampedusa.
La stessa cosa era accaduta alla Rise Above che fu fatta attraccare a Reggio Calabria lo scorso mese.
Nel frattempo altri 150 migranti sono sbarcati a Roccella Ionica in due sbarchi avvenuti a distanza di poche ore l’uno dall’altro.
Prima, in serata, un’imbarcazione della Guardia di Finanza ha intercettato e salvato 105 migranti di nazionalità afgana e siriana al largo delle coste calabresi.
Poi una una motovedetta della guardia costiera, in mattinata, ne ha intercettato e raccolto una quarantina.
Le precisazioni del Viminale
Da parte sua il Viminale precisa che non c’è nessun dietrofront sull’immigrazione.
Il via libero all’approdo delle navi delle ONG è stato dato solamente perché l’approssimarsi del maltempo e le condizioni del mare avrebbero a breve esposto le persone a bordo a rischi.