Secondo l’OMS il CBD non sarebbe pericoloso per la salute, né darebbe dipendenza. Sempre più ricerche, poi, ne evidenziano i benefici, per il corpo e per la mente. Ma è davvero così? Vediamo di capire proprietà dell’olio di CBD.
La filiera della cannabis light genera in Italia un valore economico dell’ordine di decine di milioni di euro all’anno.
A fronte di questa rapida crescita, si è riscontrata una capillare diffusione di punti vendita sul territorio, soprattutto nel circuito delle tabaccherie. Allo stesso tempo, però, si sono affermati diversi store online che permettono di acquistare prodotti a base di cannabis light.
È soprattutto grazie a questi ultimi se l’offerta sul mercato si è arricchita sempre più, con prodotti (certificati) di alta qualità, come nel caso di Justbob, tra i principali operatori del settore, che offre un’ampia scelta di CBD online.
Proprietà riconosciute del CBD
Anche la comunità scientifica sta ampliando gli studi del settore per comprendere al meglio i potenziali ambiti di utilizzo dei derivati della canapa. Oggetto di questi studi è molto spesso l’impiego del cannabidiolo (CBD), che è un composto chimico estratto dalle infiorescenze della pianta di Cannabis. Vediamo subito di capire il perché.
Sono due i principi attivi ottenuti dalla canapa che meritano di essere menzionati: il delta-9-tetraidrocannabinolo (THC) e il cannabidiolo (CBD). Quest’ultimo, a differenza del primo, non ha effetti psicoattivi sul corpo umano e, anzi, si ritiene che esso sia in grado di offrire vantaggi per il corpo e per la mente.
Per quanto riguarda il regime giuridico di queste sostanze, va subito detto che allo stato attuale non sono previste limitazioni di legge riferibili alla quantità di CBD presente nei prodotti commercializzati. Questo perché, al contrario del THC, il CBD non ha effetti psicotropi e dunque non è considerato alla stregua di uno stupefacente dalla legge italiana (DPR 309/1990).
Riguardo a benefici e controindicazioni della cannabis in generale, un rapporto pubblicato dalla National Academies of Sciences americana ha passato in rassegna le numerose ricerche condotte nell’ultimo ventennio, verificando gli effetti positivi e negativi sulla salute legati all’impiego di questa sostanza.
Olio di CBD: vantaggi e svantaggi
L’olio di CBD, più di altri preparati a base di semi di canapa, ha caratteristiche del tutto peculiari: la sua efficacia è subordinata alla scelta di prodotti biologici di qualità.
Ciò che contraddistingue un prodotto d’eccellenza da uno di scarsa qualità è tutta qui: il CBD viene estrapolato dalla pianta di cannabis sativa sotto forma di olio (e miscelato con un olio vettore inerte, qual è l’olio di oliva o quello di cocco) attraverso avanzate tecnologie che ne consentono l’estrazione a freddo senza solventi; in tal modo, si preserva la purezza del prodotto finale, al contempo, assicurando un’alta consistenza del principio attivo così ottenuto.
Quando può essere usato l’olio di CBD? Il CBD risulterebbe efficace sia nel caso di disturbi dell’umore, come stress e ansia, che di disturbi del sonno, come difficoltà nell’addormentamento e sonno leggero.
Sembrerebbe, in particolare, generare effetti positivi anche nel caso di disturbi collegati allo stress, come emicrania, perdita di peso, crampi addominali, ecc. e, più in generale, nel caso di malattie dell’apparato digerente, come bruciore di stomaco, nausea e vomito.
Utile per gli sportivi
Inoltre, l’olio di CBD viene ampiamente usato in ambito sportivo. Come è noto, sono numerosi gli atleti che ricorrono a questo prodotto per lenire contratture e traumi legati a un’attività fisica intensa. Inoltre il CBD è accettato dall’Agenzia mondiale antidoping (World Anti-Doping Agency), fondazione internazionale istituita per coordinare la lotta contro il doping nello sport.
Ancora, l’olio a base di CBD è noto per avere un effetto antisettico e antibatterico sulla pelle e, quindi, può essere impiegato per calmare infiammazioni e rossori cutanei; può svolgere un ruolo importante anche nella prevenzione di malattie della pelle come psoriasi, acne, dermatite atopica o ittiosi.
Proprietà cosmetiche
Infine, oltre alle proprietà sopra citate, all’olio di CBD vengono riconosciute anche proprietà cosmetiche, essendo particolarmente ricco di acidi grassi polinsaturi, come omega 3 e omega 6. Pertanto, può costituire un valido rimedio naturale per le pelli secche, in quanto capace di idratare e nutrire in profondità.
Allo stesso modo, l’olio di CBD può essere impiegato per ridurre i segni visibili dell’invecchiamento cutaneo. Questi, infatti, si manifestano in una perdita visibile di tonicità della pelle o nella presenza di rughe.
I motivi del successo
In definitiva, le ricerche condotte in questi ultimi anni sul CBD sembrerebbero confermare le sue molteplici proprietà benefiche, pur evidenziandone anche i rischi per la salute umana, ancorché limitati. Un uso frequente di prodotti a base di canapa può infatti comportare disturbi dell’apprendimento e un peggioramento dell’attenzione.
Ciò non toglie che il rapporto rischi-benefici resti positivo nel caso del cannabidiolo e i suoi derivati. È fondamentalmente questa la ragione per cui il CBD ha riscosso e continua a riscuotere grande interesse da parte della comunità scientifica ed industriale.