Concluso l’iter autorizzativo per la realizzazione del nuovo collegamento ferroviario stazione di Bergamo – Aeroporto Orio al Serio. Approvato il progetto definitivo da parte della Commissaria Straordinaria di Governo per l’opera Vera Fiorani.
Il progetto di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) permetterà di unire l’aeroporto alla città di Bergamo in 10 minuti e potenzierà i collegamenti con Milano. Prevista una nuova linea a doppio binario di circa 5,3 chilometri, di cui il primo chilometro in uscita dalla stazione di Bergamo in affiancamento alla linea esistente Bergamo-Montello.
La futura stazione a servizio dell’Aeroporto sarà provvista da quattro binari di stazionamento. Avrà marciapiedi per il servizio viaggiatori di lunghezza 250 metri e altezza 55 centimetri coperti da pensiline e sarà collegata tramite un finger sotterraneo direttamente all’Aeroporto.
L’investimento complessivo per la realizzazione dell’opera è di circa 170 milioni di euro, finanziati anche con risorse PNRR.
L’iter autorizzativo per il nuovo colelgamento con Orio al Serio
Tante le iniziative di condivisione e dialogo con le Amministrazioni, gli Enti territoriali e i privati cittadini. Nel corso dell’iter autorizzativo le indicazioni, congiuntamente alle prescrizioni formulate, hanno portato ad una modifica dell’intervento. Riguarda l’abbassamento della linea ferroviaria in prossimità di Via Lunga che verrà realizzata a raso e non in viadotto come ipotizzato.
In aggiunta, con lo spirito di realizzare un’opera condivisa da tutte le realtà istituzionali, economiche e sociali, sarà garantita la continuità della percorribilità di Via Lunga verso la zona Fiera con una nuova viabilità stradale che sottopassa la nuova ferrovia.
Per non allungare le percorrenze ciclo-pedonali tra Bergamo, la zona Fiera ed i centri abitati, è progettato un nuovo sottopasso ciclo-pedonale tra la Via Lunga e la rotatoria esistente della Fiera di Bergamo.
Infine, per venire incontro alle necessità degli abitanti dei quartieri interessati dall’opera, è previsto l’inserimento di barriere di mitigazione acustica con pannelli trasparenti. Essi riducono, il più possibile, l’impatto visivo, e, dove gli spazi presenti lo consentano, verranno piantate siepi arbustive e filari arborei.
Nelle prossime settimane verrà lanciato il bando di gara europeo per aggiudicare i lavori.