I tergicristalli dell’auto hanno il compito di eliminare pioggia, neve, polvere e sporcizia varia dal parabrezza, in modo da garantire al conducente una visibilità ottimale sulla strada. A norma di legge questi dispositivi, essendo obbligatori, vengono installati già in fabbrica su automobili, autobus, tram, treni e camion. In questo articolo ti forniamo delle informazioni generali sulle spazzole tergicristallo e la loro manutenzione.
I tergicristalli si compongono delle parti seguenti:
- Braccio, anche noto come elemento rigido o bilanciere, che consiste in un’asta azionata da un motorino.
- Telaio, in cui si trovano le cosiddette lame.
- Lama, conosciuta anche come gommino, solitamente fatta di gomma, che muovendosi sulla superficie del parabrezza allontana pioggia e sporcizia.
- Tiranteria, un dispositivo meccanico che conduce energia dal motore del tergicristallo ai bracci.
Immagine delle spazzole tergicristallo da autoparti.it
L’insieme telaio-lama in gergo si chiama spazzola tergicristallo. Fondamentalmente in commercio esistono tre tipologie di spazzole tergicristallo: classiche, con telaio in metallo; piatte, di tipo aerodinamico, ed ibride.
In virtù del materiale materiale, di cui sono fatte, si distinguono tre tipi:
- Spazzole in gomma, più economiche, ma che si usurano più velocemente e devi sostituirle ad intervalli regolari.
- Spazzole in silicone, più durevoli e resistenti agli agenti atmosferici, ma anche più costose.
- Spazzole in teflon o grafite, che assicurano un attrito migliore ed una durata più lunga rispetto agli altri due modelli sopra menzionati.
Nei modelli di ultima generazione è possibile regolare il movimento dei tergicristalli sul parabrezza da continuo ad intermittente in modo automatico.
Al contempo, il sistema elettronico dell’auto attiva, sempre automaticamente, la pompa lavavetri che per mezzo di alcuni ugelli posti a ridosso del cofano spruzza acqua mista a detergente sul parabrezza.
Come tutti i componenti dell’automobile, anche le spazzole tergicristallo sono soggette ad usura ed a malfunzionamenti. Il segno più evidente di un loro difetto è la presenza di rimasugli di sporco e di acqua sulla superficie del parabrezza dopo la loro attivazione. In questo caso occorrerà fare un controllo immediato ed effettuare la sostituzione delle parti difettose.
Il controllo dei tergicristalli è abbastanza semplice e si effettua in poco tempo. Infatti, occorre solo alzare con prudenza il braccio ed ispezionare il bordo delle lame, che se presenta crepe o segni di usura deve essere sostituito il prima possibile.
Essendo fissato sul parabrezza con delle clip di bloccaggio, la rimozione e la sostituzione delle parti usurate di questo accessorio è un’operazione che può essere fatta in modo quasi intuitivo. Devi comunque fare attenzione a non danneggiare il pezzo, compiendo dei movimenti bruschi.
Va poi ricordato che un posizionamento errato delle lame, provocando un accumulo di detriti, può essere causa di fastidiosi graffi sul vetro del parabrezza, che possono arrivare anche a compromettere la visibilità sulla strada durante la circolazione.
Infine, ti raccomando di informarti con attenzione sul modello di spazzole tergicristallo adatto alla tua vettura, ai fini di evitare una spesa inutile. Informazioni a riguardo li puoi trovare nel libretto dell’auto o anche facendo una ricerca su internet.