Rifiuti, se ne parla domenica 20 novembre a Malnate il mercatino del tessile sostenibile e della riduzione dei rifiuti in occasione del SERR
L’evento è per domenica 20 novembre dalle ore 9 alle 17 in piazza del mercato a Malnate.
Sono 20 i produttori e associazioni che esporranno abbigliamento, food, oggettistica
Oggetti realizzati con lo scopo di riutilizzare materiali e tessuti e ridurre gli scarti in pieno spirito SERR, la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, che quest’anno è dedicata ai rifiuti tessili.
L’evento vuole promuovere, tra i cittadini, azioni di sensibilizzazione sulla sostenibilità, sulla corretta gestione dei rifiuti.
E sulla necessità di ridurli drasticamente, riflettendo su come ognuno di noi possa, in modo creativo, contribuire a ridurre i rifiuti in prima persona e a comunicarlo agli altri.
Al mercatino si troveranno abiti realizzati con tessuti rigenerati, oggetti di design in carta, candele di cera riciclata, frutta e verdura bio buonissima
Considerati scarti dalla grande distribuzione perchè non perfetta, detersivi e prodotti per il corpo sfusi, pannolini lavabili e accessori per bambini eco e molto altro.
Tante le idee per i regali di Natale e mentre i grandi fanno shopping, i bambini troveranno maxi giochi in legno con cui intrattenersi e un laboratorio per colorare borse in tessuto. Food&drink per tutta la giornata curati da Proloco e Birrificio di Malnate.
“E’ l’occasione giusta per farsi un’idea di come iniziare a ridurre il proprio impatto ambientale, usare meno materiali monouso e creare meno rifiuti”
afferma Gemma Concia, Presidente di LeBuon&Pratiche
associazione nata nel 2020 con lo scopo di proporre alternative alla plastica monouso e sensibilizzare sulle semplici ma efficaci azioni eco-friendly che ognuno di noi può fare.
“Non servono drastici cambiamenti delle proprie abitudini – continua Gemma – non sono realistici e difficilmente si riesce a mantenerli a lungo. Bisogna partire da una singola azione che si vuole cambiare nella propria routine ed essere costanti finchè non diventa una vera e propria abitudine green.
Che sia l’utilizzo dei detersivi sfusi o la sostituzione di un prodotto beauty come ad esempio il bagnoschiuma con un’alternativa senza packaging o ricaricabile, o bere acqua del rubinetto