Famiglie in difficoltà. Domani in Commissione Sanità, illustrazione del bilancio di previsione 2023
Novità su ticket sanitari e ravvedimento operoso
Emanuele Monti: “Esteso il differimento a tutto il 2023 per abbattere la burocrazia e andare incontro alle esigenze delle famiglie in difficoltà”
Milano, 15 novembre – “Una risposta importante a tante famiglie in un periodo particolarmente difficile e segnato dalla crisi economica.
Lo avevamo già fatto nell’assestamento al bilancio di luglio
e lo riproponiamo anche per tutto il 2023 con l’obiettivo di andare incontro alle esigenze di tantissime persone che intendono regolarizzare la propria posizione e che hanno il diritto di farlo senza pagare sanzioni sproporzionate”.
Così Emanuele Monti, Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali al Pirellone
e relatore dei provvedimenti di bilancio in Commissione Sanità, in merito alle novità previste dal collegato alla legge di bilancio circa le sanzioni dei ticket sanitari non pagati e l’introduzione del ravvedimento operoso per l’anno 2023.
Il provvedimento prevede che per chi ha ricevuto l’ordinanza di ingiunzione nel corso del 2022 la scadenza per pagare quanto dovuto (cioè ticket, sanzione amministrativa, interessi legali e spese di procedimento) è spostata al 31 dicembre 2023.
Discorso diverso per quanti hanno ricevuto nel corso del 2022 solamente il verbale di accertamento del ticket non pagato.
In questo caso, la scadenza per pagare il ticket, i relativi interessi e le spese di procedimento è spostata al 31 dicembre 2023 ma sono esonerati dal pagare la sanzione amministrativa pecuniaria.
Inoltre, è prevista una specifica disposizione volta ad introdurre una sorta di ravvedimento operoso nel senso di consentire ai soggetti ai quali non sia stato ancora notificato un verbale di accertamento di presentare
– entro il termine del 31 dicembre 2023 –
formale richiesta alla competente ATS di regolarizzare spontaneamente la propria posizione mediante il pagamento dell’importo del solo ticket.
La regolarizzazione della posizione in maniera spontanea consentirebbe di evitare l’accumularsi di atti di accertamento ed ulteriori adempimenti burocratici.
“I verbali di mancato pagamento – spiega Emanuele Monti – si riferiscono per la stragrande maggioranza ad esenzioni con codici riconducibili a persone disoccupate nella stragrande maggioranza dei casi e nella restante ad anziani o bambini.
Per questo, ci siamo attivati, anche alla luce di numerosi confronti con le sigle sindacali, per trovare una soluzione
che potesse ottemperare sia all’incasso di quando dovuto alle casse regionali, sia alle esigenze delle famiglie su cui gravano queste spese. Una boccata d’ossigeno e nello stesso momento un abbattimento drastico della burocrazia a favore dei cittadini lombardi”.
“Anche quest’anno ci apprestiamo ad approvare una manovra di bilancio virtuosa
che non aumenta la pressione fiscale a cittadini ed imprese e mette le condizioni per fare della Lombardia una terra di sviluppo ed investimenti strategici. Una vera e propria smart land. Iniziative come questa sono possibili grazie ai conti in ordine di cui gode la nostra Regione” precisa Monti.
La votazione dei provvedimenti di bilancio in Commissione Sanità e Politiche Sociali è prevista per mercoledì 23 novembre. L’approvazione definitiva in Consiglio regionale è invece prevista per mercoledì 21 dicembre.